Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli n. 3830/21

VIES Newsletter

Gratuito / Prova ora

Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli n. 3830/21

Che fine ha fatto CarPlay 2? Nessuna data, ma Apple gira la palla ai produttori di veicoli

[ Leggi dalla fonte originale]

CarPlay 2, o CarPlay di nuova generazione come lo chiama Apple, è in ritardo, ma la casa della mela conferma che il suo sviluppo continua in collaborazione con diversi produttori di auto. Ma non chiediamo date di arrivo. 

La nuova interfaccia per veicoli, intesa a integrare “l’esperienza iPhone” su tutti gli schermi dell’auto e creare un ecosistema “unico e coerente” che consenta di controllare anche impianto audio e climatizzatore, era infatti attesa per il 2024, ma non sono arrivati annunci.

CarPlay 2 rappresenta quindi un aggiornamento enorme, in quanto espande le funzionalità di CarPlay e l’integrazione all’interno delle auto. Ma quasi nessuna delle auto che supportano attualmente l’interfaccia potranno utilizzare la nuova generazione, in quanto è necessario che la vettura disponga di determinati aggiornamenti software e hardware. 

La soluzione si posizionerebbe come una sorta di alternativa ad Android Automotive, con la differenza non da poco che quest’ultimo è installato direttamente nell’auto a livello di sistema operativo, quindi non è necessario un telefono Android per usarlo.

Ma CarPlay 2 avrebbe un vantaggio: con Android Automotive per avere i servizi Google (che i produttori chiamano Google integrato o Google built in) è necessario pagare una licenza (e infatti le vetture con Google ne permettono l’utilizzo gratuito solo per un certo numero di anni). Con CarPlay 2 invece si tratterebbe di utilizzare i servizi Apple dal telefono (proprio come avviene con CarPlay ora o Android Auto per la controparte Android), quindi non dovrebbero essere richiesti abbonamenti (il condizionale è d’obbligo). 

Il problema è che Apple è tremendamente indietro. Dopo aver infatti annunciato a fine 2023 i primi marchi che avrebbero supportato la piattaforma, la casa della mela aveva aggiornato il suo sito, indicando il 2024 come data di lancio. 

Audi, Ford, Honda, Infiniti, Jaguar, Land Rover, Lincoln, Mercedes-Benz, Nissan, Polestar, Porsche, Renault e Volvo avevano confermato il loro interesse, con Aston Martin e Porsche che avevano già avuto modo di vedere un’anteprima dell’interfaccia.

Ma a gennaio 2025 non sono ancora arrivati annunci, e la casa di Cupertino ha quindi silenziosamente aggiornato di nuovo il suo sito eliminando ogni riferimento a possibili date. 

Al momento non è chiaro quali marchi ci stanno lavorando, ma Apple ha affidato un comunicato ad alcune testate, tra cui 9To5Mac, dichiarando che:

[…]. Continuiamo a lavorare a stretto contatto con diverse case automobilistiche, consentendo loro di mostrare il loro marchio unico e le filosofie di design visivo nella nuova generazione di CarPlay. Ogni marchio di auto condividerà maggiori dettagli mentre si avvicinano agli annunci dei loro modelli che supporteranno la prossima generazione di CarPlay.

Nessuna data di arrivo, quindi, ma Apple gira la questione ai produttori di veicoli: saranno loro a dire quando saranno pronti a immettere sul mercato veicoli in grado di supportare l’interfaccia. E a pensar male si potrebbe anche leggere tra le righe che i ritardi non sono colpa di Apple.

Gruppo Facebook

 

Il Portale Web dell’informazione libera

VIES TV

L’articolo che hai letto è stato di tuo interesse?

Scopri gli articoli correlati e lascia un commento!

Contattaci per info e collaborazioni.

Tags

Condividi questo post:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Vuoi restare aggiornato sulle ultime news e le nuove uscite della nostra Web TV?
Iscriviti alla nostra Newsletter, ti invieremo solo informazioni utili e di valore.

Iscriviti alla nostra Newsletter mensile

Ricevi notifiche e riepiloghi delle notizie del mese

Non ti invieremo mai nessuno spam,
solo contenuti utili e di valore.

Il portale web dell’informazione libera.