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Il mondo dei social network è una giungla. L’app o la funzione giusta può fruttare miliardi, ma ha bisogno di una base di utenti per poter funzionare, no? A quanto pare Bytedance, la società proprietaria di TikTok, avrebbe nel 2017 acquisito i dati di migliaia di profili da Instagram, Snapchat e Musical.ly per poter creare una base di profili falsi per la sua app di allora, Flipagram, poi diventata Vigo Video.
Questa è l’accusa di alcuni dipendenti della società che affermano anche come i dati raccolti (a una media di 10.000 al giorno) siano serviti anche per allenare l’algoritmo di TikTok “Per Te”.
Ora l’argomento è piuttosto spinoso. Da un lato mostra come diverse compagnie si copino a vicenda per imbroccare la scelta vincente, basti pensare a Instagram che con i suoi Reels vuole riprendere alcune funzioni del rivale, dall’altro prendere immagini e dati da internet non è di per sé un reato, ma Instagram e Snapchat lo vietano espressamente nelle loro condizioni di utilizzo. Al momento quindi Bytedance potrebbe subire un’azione legale, ma la questione resta aperta, anche perché alcuni dipendenti dell’azienda dicono che non avrebbero potuto prendere video da Instagram per un diverso formato tra le due piattaforme.