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L’acquisto di un’auto elettrica è legato a un nuovo tipo di ansia, quella da ricarica: ecco perché per una maggiore tranquillità i proprietari, o gli aspiranti tali, si chiedono dove trovare le colonnine di ricarica.
Ma come trovare una mappa per le colonnine di ricarica per auto elettriche, che siano gratis, in autostrada o vicino a me? Per fortuna, ci sono diversi siti e app, come la piattaforma ufficiale del MASE, la onnipresente Google Maps o anche molte altre.
Le stazioni di ricarica per veicoli elettrici infatti non sono solo nei distributori come ti aspetteresti per le pompe di benzina, ma puoi trovarne anche nei parcheggi dei centri commerciali, lungo le strade e persino nei posti auto i supermercati o grandi negozi.
Scopri come trovarle, che siano a corrente continua o alternata, e potrai organizzare i tuoi spostamenti nel modo migliore.
Indice
La mappa delle colonnine di ricarica in autostrada
Come vedere le colonnine di ricarica su Google Maps
Altre opzioni per vedere la mappa delle colonnine di ricarica vicino a me
La mappa delle colonnine di ricarica Enel
La mappa delle colonnine di ricarica per auto elettriche, anche gratis: la PUN
Lanciata a marzo 2024 dal MASE (Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica) e sviluppata in collaborazione con GSE (Gestore Servizi Energetici) e RSE (Ricerca sul Sistema Energetico), la Piattaforma Unica Nazionale (PUN) è un portale dedicato a enti e proprietari di veicoli elettrici.
Si tratta di una banca dati consultabile pubblicamente con la mappa delle colonnine di ricarica, con comodi filtri per gestori (Charging Point Operator, CPO), sistemi di pagamento accettati, caratteristiche, potenza e tipo di prese, oltre ad altre informazioni dedicate a normative e statistiche.
Usare il portale per accedere alla mappa delle colonnine è semplicissimo, anche se l’unico modo è da browser visto che non c’è un’app dedicata. Vai all’indirizzo della piattaforma e clicca in alto su Rete di ricarica, che ti rimanda alla mappa delle colonnine.
Assicurati che in alto a sinistra sia selezionato Mappa e non Lista, poi nel campo subito sotto puoi inserire un indirizzo o luogo, oppure selezionare la voce Usa posizione corrente per trovare le colonnine vicino a te.
Se vuoi affinare la ricerca, puoi usare il menu Filtri, che consente di selezionare il tipo di presa, la potenza, il CPO (Charging Point Operator), lo stato della colonnina e il metodo di pagamento (Attivazione: contactless, RFID, app e altro).
Una volta impostati i filtri, clicca su Applica, o Reimposta per reimpostarli.
Una volta trovata la stazione, cliccaci sopra e ti verranno mostrate le colonnine disponibili, il indirizzo, tipologia e tipo di presa, oltre al metodo di pagamento accettato.
PUN presenta al momento alcuni limiti, legati soprattutto ai CPO. Nonostante ci siano i maggiori, che infatti avrebbero dovuto completare il censimento entro il 26 luglio 2024, manca ancora Tesla, il che potrebbe essere un problema per alcuni.
Inoltre non è possibile sapere quali siano gli operatori attivi su un punto di ricarica specifico, ovvero quelli che andranno a vendere l’elettricità agli utenti (EMobility Service Provider).
Purtroppo PUN non indica se sono presenti colonnine gratis. Per questo se vuoi sapere dove sono le colonnine che consentono la ricarica gratis, ti consigliamo di utilizzare una soluzione come Chargemap.
Per usarla, vai sul sito della piattaforma, poi clicca in alto su Cerca.
Adesso clicca su Filtri e deseleziona tutte le voci cliccando su Tutti, poi metti la spunta a Solo stazioni gratuiti.
Se vuoi, inserisci un indirizzo di partenza e di destinazione (se vuoi vedere tutte le stazioni sulla mappa puoi evitare di farlo) e clicca su Cerca in alto. Cliccando su un segnaposto ti saranno indicati i particolari della stazione e la potenza.
La funzione è disponibile anche da app gratis per Android o iPhone. Dopo aver installato l’app, salta l’introduzione toccando Salta in basso e poi tocca Filtri in alto a destra.
Adesso scorri fino in fondo e metti la spunta a Solo stazioni gratuite, poi tocca Salva e ti verranno mostrate le stazioni gratuite nei dintorni.
La mappa delle colonnine di ricarica in autostrada
Stai cercando una mappa che ti indichi le colonnine per la ricarica di auto elettriche in autostrada? Questo è un punto piuttosto dolente della nostra infrastruttura di ricarica, ma è in continuo miglioramento.
Un punto da cui partire è il sito Chargemap che abbiamo visto nel capitolo precedente. Clicca in alto su Cerca, poi su Filtri e deseleziona tutte le voci cliccando su Tutti. Adesso seleziona Autostrade, poi inserisci un indirizzo di partenza e di destinazione (se vuoi vedere tutte le stazioni sulla mappa puoi evitare di farlo) e clicca su Cerca.
Allo stesso modo, la funzione è disponibile anche da app gratis per Android o iPhone. Dopo aver installato l’app, salta l’introduzione toccando Salta in basso e poi tocca Filtri in alto a destra.
Adesso scorri fino in fondo e metti la spunta a Solo stazioni di servizio autostradali, poi tocca Salva in alto a destra. Sulla mappa saranno mostrate solo le colonnine di ricarica in autostrada.
Un’altra soluzione è l’app di Autostrade per l’Italia, Muovy, disponibile gratis per Android e iPhone. Per usarla, all’accesso tocca l’icona “x” in alto a destra, se non vuoi registrarti, poi scorri le schede al centro app verso sinistra e tocca Colonnine di ricarica.
Dai il consenso per l’utilizzo della posizione e apparirà la mappa della rete di ricarica Free to X. Purtroppo l’app non include tutte le altre colonnine, solo quelle di Free to X.
Ricordiamo infatti che la legge Bilancio 2021 ha stabilito l’obbligo per i concessionari autostradali di installare colonnine di ricarica ultrafast almeno ogni 50 km, in modo da garantire una rete di ricarica a chi utilizza le auto elettriche nei lunghi viaggi.
La direttiva è stata recepita da Free To X, società del gruppo Autostrade per l’Italia che si occupa dello sviluppo di servizi avanzati per la mobilità, e che sta realizzando la più grande rete di ricarica ad alta potenza per veicoli elettrici in Italia in ambito autostradale.
Al momento la maggioranza delle colonnine è appunto di Free To X, ma ce ne sono molte anche di altri operatori, come Allego, ASTM – SB e-mobility, Autostrada del Brennero, BeCharge, Blitz Power, Enel X, Galdieri Energy, Ionity e Tesla.
Vista la particolare destinazione di utilizzo, in autostrada dovrebbero essere montate colonnine a ricarica ultrarapida, che consentano alle vetture una ricarica nell’ordine delle decine di minuti, e non delle ore.
Infine, un’alternativa è l’app Ionity, della joint-venture tra BMW, Mercedes, Volkswagen, Ford e Hyundai, specializzata in ricarica ultrarapida (fino a 350 kW) con presa CCS.
L’app, disponibile per Android e iOS, consente di cercare le stazioni di ricarica, pianificare il percorso, avviare la carica e tenere traccia dell’avanzamento con notifiche quando si arriva all’80 o al 100%, scanner di codici QR e gestione dei pagamenti anche in abbonamento con Ionity passport.
Come vedere le colonnine di ricarica su Google Maps
Grazie a numerosi aggiornamenti, Google Maps ha introdotto una serie di novità per i proprietari di auto elettriche, tra cui la localizzazione delle stazioni di ricarica.
Il modo più semplice per vedere la mappa delle colonnine di ricarica su Google Maps è avviare l’app (o il sito da browser) e inserire nel campo di ricerca in alto il termine “stazione di ricarica” o “colonnina di ricarica“.
Immediatamente, l’app ti mostrerà le colonnine di ricarica disponibili nella zona: su app vedrai dal basso una scheda con i dettagli delle singole stazioni, mentre da sito apparirà a sinistra.
Cliccando su un segnaposto, vedrai i dettagli di quella singola stazione che ti interessa, mentre se ti sposti sulla mappa per vedere quelle disponibili dovrai cliccare in alto sul pulsante Cerca in questa zona.
Se invece vuoi cercare le stazioni che incontrerai in un itinerario, inserisci un luogo di destinazione e di partenza, poi clicca su Cerca lungo il percorso (su sito) o sull’icona a forma di lente d’ingrandimento a destra (sull’app).
Inserisci il termine “stazione di ricarica” e ti verrà mostrata la mappa con le colonnine di ricarica lungo il percorso (o nelle vicinanze).
Inoltre se usi Google Maps con Android Auto su un’auto elettrica, Maps ti mostrerà come prima categoria dei punti di interesse e di utilità da ricercare le stazioni di ricarica.
Ad aprile 2024, Google ha anche annunciato una serie di funzioni per semplificare la vita dei proprietari di auto elettriche, come la localizzazione esatta delle stazioni di ricarica attraverso l’intelligenza artificiale, una migliore indicazione delle stazioni di ricarica lungo il percorso e i percorsi suggeriti in base all’autonomia residua.
Altre opzioni per vedere la mappa delle colonnine di ricarica vicino a me
Quelle viste finora non sono le uniche soluzioni per trovare le colonnine di ricarica. Se vuoi sapere come vedere le colonnine di ricarica per auto elettrica vicino a me, puoi usare una delle seguenti app gratuite.
Una molto usata, che vedremo nel capitolo successivo, è l’app Enel X Way, oppure puoi utilizzare altre app. Be Charge è un’app gratuita creata da Plenitude (gruppo Eni) che permette di accedere a 125.664 punti di ricarica (grazie all’interoperabilità tra operatori), di cui 16.879 proprietari, in Italia ed Europa.
L’app consente di trovare le colonnine nelle vicinanze, con prezzi, tempi di percorrenza e distanza (filtrabili anche per disponibilità e potenza), gestire i pagamenti, anche attraverso abbonamento, monitorare la ricarica in tempo reale e molto altro.
Per usarla, installa Be Charge sul tuo telefono da App Store e Google Play, poi concedi l’accesso alla posizione e se non vuoi effettuare l’accesso per pagare puoi toccare in basso Salta nella schermata di registrazione.
Si aprirà la mappa centrata sulla tua posizione, con in viola scuro indicate le stazioni di ricarica. Allarga o sposta la mappa a piacere e tocca il segnaposto della colonnina disponibile per vederne i dettagli (presa, disponibilità, potenza, costo).
I segnaposti sono indicati con il simbolo Eni verde con sotto una parte in viola scuro se si tratta di colonnine Be Charge su suolo pubblico, mentre se la parte sotto è in bianco, le colonnine sono in una struttura privata.
Se invece l’icona è vuota, significa che sono gestite da altri operatori (per esempio Enel, con cui Eni Plenitude ha stretto un accordo di partnership nel 2021). Allo stesso modo, puoi utilizzare anche il sito dedicato.
In alternativa, NextCharge è un’app gratuita e molto popolare, in grado di individuare su una mappa le colonnine di diversi operatori e di gestire i pagamenti della rete BeCharge, Enel X, Ionity e altri.
L’app consente di cercare colonnine elettriche, mostrare la disponibilità in tempo reale, distanza e tempo di percorrenza per raggiungere la colonnina, e infine prenotarla e gestire la ricarica da app.
Per usarla, installala su telefono Android o iPhone, consenti l’accesso alla posizione e accetta le condizioni del servizio. Adesso puoi filtrare le colonnine in zona selezionando il prezzo, la potenza, lo stato e altro. Ogni colonnina avrà anche associate le descrizioni e i costi, oltre alla presa associata.
PlugShare è un’altra applicazione gratuita e molto popolare, dall’anima social, che consente di vedere i punti di ricarica di diversi operatori, tra cui Innogy, Enel X, Renovatio, Tesla Destination, Supercharger, Lidl eCharge, Be Power, Neogy e Kaufland.
L’app permette di trovare stazioni di ricarica pubbliche compatibili con il proprio veicolo elettrico, applicare filtri in base al tipo di connettore, alla velocità di ricarica e alla presenza di servizi come alimenti o servizi igienici, verificare il funzionamento e la disponibilità della stazione, connettersi all’app di navigazione utilizzata per ottenere indicazioni verso il caricatore selezionato, pagare i servizi di ricarica con Pay with PlugShare (nelle postazioni aderenti) e monitorare la sessione, aggiungere nuove stazioni di ricarica alla mappa, ricevere notifiche quando viene installata una nuova stazione nelle vicinanze, utilizzare PlugShare con Apple CarPlay.
Per usarla, installala da App Store o Google Play e avviala, poi concedi l’accesso alla posizione. Se non effettui la registrazione, non potrai filtrare le stazioni in base al veicolo e avrai altre limitazioni, ma per vedere le stazioni su una mappa è più che adeguata.
Esplora le stazioni di ricarica sulla mappa, e per ogni colonnina saranno mostrati i dettagli come prezzo e tipo di presa, oltre che se è in uso o meno. Inoltre, se trovi una colonnina non presente nella mappa, puoi aggiungerla tramite il pulsante “+” in alto a sinistra e inserendo indirizzo e dettagli.
La mappa delle colonnine di ricarica Enel
Vuoi vedere la mappa delle colonnine di ricarica Enel X Way? In questo caso puoi usare gran parte delle opzioni che ti abbiamo indicato nei capitoli precedenti, come PUN, Google Maps o altre app.
Non solo, ma il gestore offre anche un’ottima app gratuita per Android e iPhone, oltre a un sito dedicato, che consente di accedere a una mappa delle stazioni Enel X Way (e non solo).
Per usarla, installa l’app o vai sul sito del servizio, concedi l’accesso alla posizione e potrai vedere le colonnine disponibili sulla mappa. Nel momento in cui scriviamo, in Italia sono indicati 66.199 punti di ricarica, ma Enel X Way è in grado anche di mostrare le colonnine in Europa, per un totale di oltre 280.000 punti di ricarica.
Esplora la mappa o inserisci il punto di partenza, poi clicca su un segnaposto per vedere i dettagli del punto di ricarica, con la presa, il tipo di colonnina e l’eventuale disponibilità.
Enel X Way mostra le colonnine di (ed è interoperabile con) Duferco Energia, Evway Nextcharge, Neogy, Be Charge, Bonnet, A2A, Free to X Ionity e Q8.
Inoltre da app puoi anche avviare o interrompere la ricarica elettrica e monitorarne l’avanzamento, posticipare l’orario di avvio della sessione di ricarica e impostarne la durata, gestire la ricarica domestica e condividere la Enel X Way JuiceBox con altri utenti.