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“Se abbiamo un progetto in comune, non ho alcuna difficoltà a fare la chiusura della campagna elettorale con Schlein e con altri che sono coinvolti in questo progetto politico coordinato che ha come candidato Andrea Orlando“. Lo ha detto il leader del movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, a margine del sopralluogo sullo scolmatore del Bisagno a Genova. Come raccontato da Repubblica in questi ultimi giorni, all’interno della coalizione si lavorava da tempo per fare di Genova l’occasione per il rilancio della campagna di Andrea Orlando in un momento in cui i sondaggi sono meno positivi e, soprattutto, per farne l’occasione di ricucitura dopo la ritrovata compattezza in Parlamento sul voto per il giudice della Corte Costituzionale. Anche una svolta, visto che fino ad ora, vedi il mancato ingresso nel campo largo di Iv, le regionali liguri che avevano soprattutto diviso tornano ad unire.

Poi le grandi opere. “Noi siamo a favore di tutte le infrastrutture assolutamente necessarie e utili per questa comunità ligure a partire da Genova, dallo scolmatore, che abbiamo assolutamente favorito anche con finanziamenti”, osserva Conte . “Orlando, un attimo dopo l’insediamento in Regione, si dedicherà a far realizzare un’opera che in 5 anni è avanzata solo del 10%. Ovviamente ci sono problemi anche tecnici, si aspetta un macchinario che mi dicono che deve venire da fuori, ma si lavorerà per questo con finanziamenti già predisposti e tutto quello che sarà necessario per realizzare quest’opera ed evitare che qui si viva nell’angoscia della prossima alluvione”.

“Ero tranquillo quando i sondaggi mi davano di poco avanti, non sono preoccupato adesso che mi danno alla pari, sono convinto che la partita sia aperta e si giochi fino all’ultimo giorno”, sottolinea Andrea Orlando a margine della visita del leader dei 5 stelle Conte al cantiere dello scolmatore del Bisagno. “La cosa che noi dobbiamo fare, la più importante di tutti, è convincere una larga parte dei liguri ad andare a votare – ha detto – perché il dato che mi preoccupa dei sondaggi è che metà dei liguri dicono che non andranno a votare.

Questa deve essere la nostra ossessione. Sono persone che hanno perso speranze, sono persone che hanno avuto delusioni, sono persone che spesso non abbiamo saputo ascoltare. Dobbiamo convincerli che la stagione che vogliamo aprire sarà una stagione di partecipazione, di inclusione, di sostegno alle persone più fragili, alle persone più povere. Vogliamo dirlo con molta chiarezza, la povertà non è una colpa, ma è un fallimento di tutti”.

“”Credo che la giornata di ieriaiuti a capire meglio qual è il giudizio che hai chiesto ai liguri. Una scelta tra me e ‘Giovanni’ Bucci”, aggiunge Orlando che non si lascia sfuggire il gioco di parole (attribuendo al candidato del centro destra Bucci il nome dell’ex governatore Toti, ndr) rispondendo a una domanda sul ritorno in scena dello stesso Toti, che ha partecipato alla serata a sostegno della sua ex portavoce, Jessica Nicolini, alla presenza di Bucci. “Da questo punto di vista credo che sia chiara la continuità con l’esperienza precedente. Qui siamo in un posto nel quale si è parlato per 9 anni di opere senza realizzarle, è una cifra che ha caratterizzato l’esperienza di Toti, Si vuole si rivendicare una continuità in questo senso, come si rivendica una continuità nella privatizzazione della sanità. Da una parte c’è chi vuole una Liguria per pochi ricchi, privilegiati, dall’altra c’è chi vuole una Liguria per tutti”.

E in giornata anche i rossoverdi rilanciano la piazza comune per la Liguria. “ Bene iniziativa unitaria a sostegno di Andrea Orlando. Abbiamo tutti il dovere di rendere credibile l’alternativa a questa brutta destra

Abbiamo lavorato sempre per l’obiettivo dell’unità perché è quello che ci chiedono i cittadini. Per questo consideriamo positive le parole di Giuseppe Conte anche per il lavoro che abbiamo fatto in questi giorni per portare le forze dell’alleanza ad essere unite anche con iniziative comuni”. Così Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni di Avs di fronte alla disponibilità del presidente M5S per un’ iniziativa comune a sostegno di Andrea Orlando nelle regionali liguri. “Di fronte ad una destra che compromette diritti , aggredisce territorio e ambiente e che invece di fare la lotta alla povertà fa la guerra ai poveri abbiamo il dovere – concludono Bonelli e Fratoianni – di essere uniti per rendere credibile un’alternativa”.