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Mentre si stanno per definire i patteggiamenti conseguenza dell’inchiesta per corruzione che ha portato alle dimissioni del presidente Giovanni Toti e a nuove elezioni vinte da Marco Bucci ed ecco che la Regione Liguria è di nuovo al centro di un’inchiesta.
L’indagine della procura di La Spezia e affidata alla squadra mobile riguarda Gianmarco Medusei, presidente del Consiglio regionale nella passata legislatura, quando militava nella Lega ed oggi rieletto consigliere ma nelle fila di Fratelli d’Italia, dopo un addio al partito di Salvini accompagnato da durissime polemiche e accuse da parte degli ex compagnia di partito.L’ipotesi accusatoria che ha portato a una serie di acquisizioni di documenti in Regione, riguarda una serie di consulenze affidate da Medusei ad alcuni collaboratori legati al partito. Secondo un esposto, che la procura ha ritenuto comunque degno di approfondimento, le consulenze sarebbero state solo un paravento per ricompensare economicamente persone amiche, senza che svolgessero in realtà nessun vero compito di segreteria. Medusei, al Secolo XIX che ha dato la notizia dell’inchiesta, ha garantito della correttezza degli incarichi specificando che “Certo sono donne e uomini che conosco e ho incontrato nella mia attività, nelle quali ho ovviamente fiducia e che hanno ricoperto un incarico istituzionale”.