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Una lite per questioni di lavoro finita in tragedia. Nella notte tra mercoledì e giovedì, a Verbicaro, in provincia di Cosenza, i carabinieri del Norm della compagnia di Scalea e della locale Stazione hanno arrestato in flagranza un uomo di 40 anni per l’omicidio dello zio.
L’uomo, un meccanico, è stato rintracciato dopo aver ammazzato lo zio, un 74enne, al culmine di una lite scaturita per futili motivi riconducibili a dissidi in ambito lavorativo. Una chiamata al 112, arrivata nel pomeriggio di mercoledì intorno alle 18, ha segnalato la presenza di un cadavere all’interno di un’officina di Verbicaro.
I carabinieri hanno provveduto a identificare la vittima, titolare dell’officina: Ugo Lofrano aveva diverse ferite al capo provocate da un corpo contundente. E proprio a pochi metri di distanza dal corpo è stata ritrovata la presunta arma del delitto, un tubo in metallo con visibili tracce di sangue, sequestrato dagli agenti in attesa di successivi accertamenti.