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Dopo cinque mesi l’effetto della vaccinazione cala in modo importante, mentre il booster è in grado di alzare di molto la protezione. I dati settimanali dell’Istituto superiore di sanità confermano quanto già chiaro da alcune settimane: la copertura vaccinale scende con il passare delle settimane. “In generale, su tutta la popolazione, l’efficacia vaccinale passa da 73,4% nei vaccinati con ciclo completo entro 150 giorni, al 35,8% nei vaccinati con ciclo completo da oltre 150 giorni”.
L’Istituto ha valutato i ricoveri e li ha messi a confronto che le coperture vaccinali per le varie classi di età. “L’efficacia però risale con la dose booster”, scrivono i ricercatori. Torna così a livelli simili a quelli che si vedono nei vaccinati da meno di cinque mesi, cioè al 75,5%. La riduzione della protezione è fortunatamente meno importante se si considerano i casi gravi di Covid. “Nel caso di malattia severa, la differenza tra vaccinati con ciclo completo da oltre 150 giorni rispetto ai vaccinati da meno di 150 giorni risulta minore. Si osserva infatti una decrescita dell’efficacia di circa 10 punti percentuali, in quanto l’efficacia per i vaccinati con ciclo completo da meno di 150 giorni è pari al 92,7%, mentre risulta pari all’82,6% per i vaccinati con ciclo completo da oltre 150 giorni, rispetto ai non vaccinati. Come nel caso delle diagnosi, l’efficacia risale nei soggetti vaccinati con il booster a un livello leggermente più alto di quello osservato nei vaccinati con ciclo completo entro 150 giorni”. E cioè al 93,4%.
Se si guarda al tasso di ospedalizzazione dell’ultimo mese degli over 80, per i non vaccinati è 7 volte più alto di quello dei vaccinati da meno di 150 giorni e circa 35 volte più alto di chi ha fatto il booster. In terapia intensiva, nella stessa fascia di età, tra i non vaccinati i ricoveri sono sette volte di più rispetto a quelli dei vaccinati entro 150 giorni e 54 volte di più di chi ha fatto il booster. Per quanto riguarda i decessi, quelli dei non vaccinati sono 8 volte superiori di quelli dei vaccinati con ciclo completo e 45 volte superiori di quelli di chi ha avuto la terza dose.