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Covid, i dati settimanali, i contagi crescono del 15%, Liguria e Trento verso il giallo

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Crescono ancora ma meno di prima. Evidentemente in Italia la variante Omicron, che in altri Paesi come il Regno Unito sta facendo schizzare i casi e ipotizzare scenari molto pesanti, qui non è ancora presente in alte percentuali. Da lunedì 6 dicembre a ieri ci sono stati 116.499 nuovi positivi, cioè il 14,9% in più della settimana precedente, quando l’aumento era stato invece del 23,3%. Prima ancora si erano segnati incrementi del 27,6 e del 42,1%. I mesi consecutivi di crescita delle diagnosi sono adesso due. Era dalla settimana a cavallo tra marzo e aprile scorsi che non si superavano i 117mila contagi.

Covid, effetti del Super Green Pass, dosi ai bambini e diffusione di Omicron: le tre incognite sull’anno che verrà

di

Luca Fraioli

13 Dicembre 2021

Tra le grandi Regioni peggiorano Piemonte, Veneto, Toscana e Sicilia

Visto l’andamento ciclico della pandemia, adesso si osservano crescere Regioni che fino a qualche tempo fa andavano meglio e scendere chi stava male, come Friuli e Provincia di Bolzano. Ecco i dati. La Basilicata passa da 275 a 436 contagi (+161, +58,5%), l’Umbria da 732 a 1.046 (+314, +42,8%), il Piemonte da 6.739 a 9.115 (+2.376, +35,2%), il Veneto da 17.051 a 21.439 (+4.388, +25,7%), la Toscana da 4.078 a 5.117 (+1.039, +25,4%), la Sicilia da 4.750 a 5.945 (+1.195, +25,1%), la Calabria da 2.070 a 2.544 (+474, +22,8%), la Puglia da 2.072 a 2.532 (+460, +22,2%), la Lombardia da 16.624 a 19.423 (+2,799 +16,8%), la Provincia di Trento da 1.213 a 1.390 (+177, +14,5%), l’Emilia-Romagna da 9.840 a 11.160 (+1.320, +13,4%), la Liguria da 3.225 a 3.501 (+276, +8,5%), la Valle d’Aosta da 366 a 385 (+19, +5,1%), l’Abruzzo da 1.677 a 1.729 (+52, +3,1%), il Lazio da 10.696 a 10.991 (+295, +2,7%), le Marche da 2.905 a 3.010 (+105, +3,6%), la Sardegna da 1.005 a 1.017 (+12, +1,1%). A calare sono la Provincia di Bolzano, che passa da 3.566 a 2.955 casi (-611, -17,1%), il Molise da 88 a 75 (-13, -14,7%) e il Friuli Venezia Giulia da 4.398 a 4.280 (-118, -2,6%).

Liguria e Provincia di Trento verso in giallo da lunedì prossimo

L’Italia è quasi tutta in zona bianca ma altre Regioni raggiungeranno presto la Provincia di Bolzano, Il Friuli e la Calabria che sono in giallo. La prima a cambiare colore già da lunedì prossimo, il 20 dicembre, sarà la Liguria, che ha il 12% delle terapie intensive occupate dai malati Covid e il 16% dei reparti di area non critica. I due limiti da superare contemporaneamente sono il 10 e il 15%, quindi la Regione è già fuori. Altra realtà indirizzata verso il giallo è la Provincia di Trento, con il 20% delle terapie intensive dedicate ai malati Covid e e il 16% dei reparti ordinari.

Poi ci sono le Regioni che rischiano ma potrebbero cambiare colore il 27 dicembre. Tra queste il Veneto, che ha il 13% di occupazione delle terapie intensive (quindi ha superato il limite) e il 13% dei reparti ordinari. Le Marche sono al 14 e al 12% (quindi più o meno nella situazione del Veneto). La Lombardia va un pelo meglio perché è sotto in entrambe le soglie ma di un solo punto percentuale, cioè è al 9 e al 14%. Lazio e al 12% nelle due voci, l’Emilia al 10% per le terapie intensive ma all’11% per i reparti ordinari, quindi in questo secondo parametro più distante.

I ricoveri crescono più dei contagi

Ieri le persone ricoverate ieri erano 7.526 contro le 6.333 della domenica precedente. Significa che in una settimana sono entrate in ospedale 1.193 persone in più, cioè il 18,8%. La scorsa settimana l’incremento era molto meno accentuato, cioè non raggiungeva il 10%. I ricoveri quindi in questo momento stanno crescendo più dei nuovi contagi, per la prima volta da diverse settimane.

Per quanto riguarda le terapie intensive, si è passati in una settimana da 736 a 829 ricoveri. Si tratta di 93 malati in più, cioè il 12,6%. In questo caso i numeri sono un po’ migliori di quelli della settimana precedente, quando l’incremento di posti letto occupati da persone colpite dal Covid è stato del 14.7%.

In una settimana 636 decessi

Ieri il numero totale dei morti per Covid è salito a 134.831. In una settimana ci sono quindi stati quindi 636 decessi, un numero superiore a quello della settimana precedente, quando i decessi sono stati 521. Anche in questo caso la crescita (22%) è superiore a quella delle infezioni.

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