[ Leggi dalla fonte originale]
Continua a salire la curva epidemica in Italia. Sono 86.334 i nuovi casi Covid nelle ultime 24 ore, contro gli 83.274 di ieri ma soprattutto i 55.829 di venerdì scorso,. I tamponi processati sono 316.040 (ieri 296.030) con un tasso di positività che scende dal 28,1 al 27,3%, mai così alto. I decessi sono 72 (ieri 59). Il numero delle vittime totali da inizio pandemia sale così a 168.425.
In aumento le ospedalizzazioni: 3 in più le terapie intensive (ieri +13), che diventano così 264 in tutto con 37 ingressi del giorno. E 238 in più sono i ricoveri ordinari (ieri +338) per un totale di 6.592, il 17mo giorno consecutivo di crescita. E’ quanto emerge dal bollettino quotidiano del ministero della Salute.
Tutti i grafici e le mappe sull’epidemia
Pregliasco: mascherina va utilizzata come gli occhiali da sole
“Siamo in una fase di transizione tra l’andamento pandemico e quello endemico, con onde continue di salite e discesa. Ad oggi il concetto è che qualche azione di attenzione, di presa d’atto che bisogna far qualcosa ce l’abbiamo adesso e ce l’avremo nel futuro. Le mascherine utilizziamole come gli occhiali da sole, indossandoli quando serve. Se ci sono assembramenti e soprattutto se siamo persone fragili o che assistono persone fragili, se abbiamo sintomatologia respiratoria, mettiamo la mascherina”. Fabrizio Pregliasco, virologo e direttore sanitario dell’ospedale Galeazzi di Milano, così si è espresso sulla questione mascherine.
Bombardieri: pandemia non è finita ci vuole più rispetto delle regole
Sulle misure di prevenzione anti Covid nei luoghi di lavoro “abbiamo chiesto più cautela, comprendiamo la stanchezza, però riteniamo che ci sia ancora un tema emergenziale sulla pandemia da non sottovalutare”. Lo ha detto Pierpaolo Bombardieri, a margine del tredicesimo congresso della Uil Campania, avvenuto a Napoli. “Ieri – ha precisato il leader della Uil – non è andata come noi avremmo voluto, nel senso che noi avremmo voluto, soprattutto sui posti di lavoro dove non c’è il distanziamento, un maggior controllo, un maggior rispetto delle regole”. “Si è valutato diversamente – ha concluso Bombardieri – e continuiamo ad invitare tutti alla cautela. Non possiamo considerare che la pandemia sia finita”.
Infettivologi, ricoveri in aumento tra non vaccinati e anziani con altre patologie
“I reparti Covid si stanno di nuovo riempiendo e se l’andamento dei nuovi casi continuerà ad aumentare ci sarà sicuramente una maggiore pressione sugli ospedali. Abbiamo, voglio ricordarlo, ancora 6-7 milioni di italiani non vaccinati. E infatti oggi la maggior parte di chi arriva in ospedale è non vaccinato, anziano e spesso ha altre patologie. Magari non hanno la polmonite, ma la febbre e sono disidratati, possono essere ricoverati e poi dimessi se non ci sono complicazioni. Ma l’infezione da Sars-CoV-2 e anche questo caldo possono destabilizzare e scompensare chi ha comorbidità. Dobbiamo ancora stare attenti”. Lo sottolinea Claudio Mastroianni, presidente della Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit) e ordinario di Malattie infettive all’Università Sapienza di Roma, facendo il punto sulla situazione.