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Per i positivi al Covid non c’è nulla di nuovo, ma per chi vi è entrato in contatto, a partire dal primo aprile, cambiano le regole. Ed è una piccola rivoluzione peché in sostanza scompare la quarantena da contatto. Liberi tutti, tranne i contagiati, a prescindere dal proprio stato vaccinale.
L’isolamento dei positivi
Il decreto approvato dal Consiglio dei ministri e approdato in Gazzetta ufficiale il 24 marzo recita infatti: “A decorrere dal 1° aprile 2022 è fatto divieto di mobilità dalla propria abitazione o dimora alle persone sottoposte alla misura dell’isolamento per provvedimento dell’autorità sanitaria in quanto risultate positive al Sars-CoV-2, fino all’accertamento della guarigione”. Tradotto in parole più semplici significa che le persone positive a un test antigenico, molecolare o autosomministrato devono restare in isolamento fino al successivo test che ne attesti la negatività.
Quanto ai tempi resteranno valide le regole già fissate dal ministero della Salute con una circolare. I vaccinati dovranno restare almeno 7 giorni in isolamento e poi potranno fare un test. I non vaccinati dovranno restare in isolamento per almeno 10 giorni, al termine dei quali potranno fare un tampone. Le persone sintomatiche dovranno attendere almeno tre giorni dalla scomparsa dei sintomi per verificare la loro guarigione attraverso un test.
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Contatti stretti in autosorveglianza
Per chi ha avuto un contatto stretto con un positivo al Covid, spiega il decreto, “è applicato il regime dell’autosorveglianza, consistente nell’obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo Ffp2, al chiuso o in presenza di assembramenti fino al decimo giorno successivo alla data dell’ultimo contatto con un contagiato”. Alla prima comparsa dei sintomi, inoltre, bisogna “effettuare un test antigenico rapido o molecolare, anche presso centri privati abilitati”. Se dopo cinque giorni si è ancora sintomatici il tampone va ripetuto “al quinto giorno successivo alla data dell’ultimo contatto”.
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Contagi a scuola
Anche con più di 4 casi positivi in una stessa classe, si resterà tutti in aula tranne i contagiati che seguiranno le regole dell’isolamento e per i quali, su richiesta, potrà essere attivata la Dad. Le nuove regole valgono per tutti, dall’asilo fino alle superiori, per gli alunni vaccinati e per quelli che non lo sono. Dai sei anni in su, in caso di contatto con un positivo, si dovrà portare la mascherina Ffp2 per 10 giorni. Altrimenti, fino alla fine dell’anno, gli over 6 dovranno andare a scuola con la chirurgica. Se compaiono sintomi, al primo e al quinto giorno successivo all’ultimo contatto con un positivo, andrà effettuato un test rapido o molecolare (anche autosomministrato).