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L’Rt resta basso ma si osserva un aumento dell’incidenza delle infezioni da coronavirus. Come ormai noto siamo in una fase di ripresa dell’epidemia e i due indicatatori osservati dalla Cabina di regia di Istituto superiore di sanità e ministero alla Salute lo rilevano. L’Rt, che viene calcolato a una decina di giorni prima del monitoraggio, cioè in questo caso nel perioodo tra il 2 e il 15 agosto, è a 0,77, cioè ampiamente sotto la soglia di sicurezza di 1. L’incidenza invece, ossia il numero di casi settimanali, tiene conto del periodo tra il 19 e il 25 agosto. Ebbene in questi giorni i casi sono stati 277 per 100 mila abitanti contro 260 dei sette giorni precedenti. Si vede cioè un aumento, anche se contenuto. Bisogna aspettare i prossimi giorni per capire se la tendenza è segnata.
“l tasso di occupazione in terapia intensiva è in calo al 2,4% contro 2,7% – scrive la Cabina di regia – Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale scende al 9,4% contro l’11,0%.Tre Regioni sono classificate a rischio moderato ai sensi del DM del 30 aprile 2020, mentre le restanti 18 sono classificate a rischio basso. Nove Regioni riportano almeno una allerta di resilienza. Una Regione riporta molteplici allerte di resilienza. La percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti è stabile rispetto alla settimana precedente 13% contro 14%. Stabile la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi 45% contro 45%, come anche la percentuale dei casi diagnosticati attraverso attività di screening 42% contro 42%.