Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli n. 3830/21

VIES Newsletter

Gratuito / Prova ora

Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli n. 3830/21

Covid, Omicron: ecco le varianti 4 e 5 più contagiose dell’attuale 2

[ Leggi dalla fonte originale]

Omicron impara a contare. E a ogni nuova cifra fa increspare le acque della pandemia. Se l’Italia oggi è alle prese con la variante numero 2 – e i contagi stentano a scendere come ci si attendeva – il Sudafrica è molto più avanti. La nazione che è considerata patria di Omicron è arrivata alla quinta ondata, alimentata dalle varianti 4 e 5.

La curva, complice l’autunno, è di nuovo in salita. E il resto del mondo si domanda se è solo questione di tempo e lo stesso film arriverà ovunque, anche da noi. In Italia Omicron 4 è già stato “avvistato” da due laboratori a Reggio Calabria il 21 aprile e a Monza il 29.

“Omicron è una variante diversa dalle altre” spiega Carlo Federico Perno, direttore dell’unità di Microbiologia del Bambino Gesù di Roma. “Ha una capacità straordinaria di evolversi e raffinarsi. Purtroppo è un virus patogeno, ma Darwin lo potrebbe considerare un esempio da manuale della sua teoria”.

Ogni nuova subvariante, finora, si è mostrata più abile nell’infettarci rispetto alla precedente, tanto che Omicron e i suoi fratelli oggi sono considerati i virus più contagiosi fra quelli noti nella storia.

“Non si può più vivere così”. La rivolta di Shanghai contro il lockdown infinito

dal nostro corrispondente
Gianluca Modolo

08 Aprile 2022

Il consigliere per la pandemia della Casa Bianca, Ashish Jha, ha avvertito che in pratica nessuno sfuggirà: “Sarà assai arduo evitare che qualcuno prenda il Covid. E non è nemmeno il nostro obiettivo”. Jha la settimana scorsa commentava la positività della vicepresidente Kamala Harris (guarita ieri senza gravi sintomi), arrivata dopo il suo quarto vaccino.

Dal Sudafrica intanto cominciano ad arrivare le prime scene del film cui potremmo assistere anche noi. La salita di Omicron 4 e 5 è stata molto rapida. Si stima che le ultime due sorelle di Omicron siano dell’8% e del 12% più contagiose di Omicron 2. Da marzo, in un mese, i contagi sono passati da mille a 6mila e le subvarianti 4 e 5 dal 5% al 50% dei casi, dividendosi la “piazza” più o meno a metà fra l’una e l’altra.

Ricoveri e decessi, però, in quel paese sono aumentati in modo lieve. “La storia dei virus ci insegna che l’evoluzione li porta a diventare più contagiosi, ma non necessariamente più aggressivi” spiega Perno.

Ancora incerti, invece, sono i dati sulla probabilità di reinfettarsi. Dal Sudafrica arriva un primo studio pubblicato su MedrXiv dall’Africa Health Research Institute che non contiene ottime notizie: gli anticorpi di 24 persone contagiate con Omicron 1 alla fine dell’anno scorso, e non vaccinate, non sono stati in grado di contrastare Omicron 4 e 5. Gli altri 15 volontari, sempre contagiati con Omicron 1, ma vaccinati, hanno invece nel sangue anticorpi capaci di neutralizzare le nuove subvarianti.

Un campione di 39 persone è considerato troppo piccolo per fornirci indizi certi. “Ma sospettiamo che se oggi ci ammaliamo di meno è più per merito dei vaccini che per l’evoluzione del virus” spiega Perno.

Il caso di Hong Kong lo dimostra. La regione asiatica ha affrontato a marzo un’ondata di Omicron 2 con due terzi degli anziani non vaccinati, toccando i 300 morti al giorno con 7,4 milioni di abitanti. L’equivalente, per l’Italia, sarebbe stato superare quota 2mila vittime. Prima di chiamare Omicron “buona”, insomma, bisognerebbe pensarci due volte.

Covid, nelle acque reflue la stessa quantità di virus del 2020: “I vaccini hanno abbattuto le ospedalizzazioni ma non i contagi”

di
Elena Dusi

04 Aprile 2022

Con due anni di pandemia sulle spalle, poi, l’umanità non può certo più dirsi naif. “Immunità di gregge non è il termine corretto” premette Perno. “Però tra vaccini e guarigioni stiamo sviluppando una sorta di protezione”. Anche perché tutti gli indizi suggeriscono che il numero ufficiale dei contagi sia assai più alto di quel che vediamo. “Gli asintomatici sono numerosissimi. Molti poi preferiscono fare il tampone casalingo e non dichiararlo per non affrontare l’iter burocratico del Covid”.

In Africa, che ha vaccinato il 15% dei suoi adulti, l’Organizzazione mondiale della sanità stima che due persone su tre si siano contagiate finora, con una percentuale di asintomatici molto più alta della nostra: il 67%. E anche nei paesi occidentali il coronavirus ha quasi completato il suo primo giro di giostra all’interno della specie umana.

I Centers for Disease Control americani hanno condotto dei test sierologici assai indicativi, che riescono a osservare gli anticorpi rivolti contro proteine del coronavirus diverse dalla spike (quella offerta dai vaccini): solo chi ha avuto il virus può contenerli nel sangue, non chi è vaccinato.

Il risultato: il 58% degli adulti e il 75% dei bambini sono stati contagiati, pari a 200 milioni di persone su 330, oltre un terzo in epoca Omicron (da dicembre). I casi ufficiali negli Usa sono 81 milioni, 3,7 volte di meno rispetto a quelli reali.

Undici milioni contagiati da Omicron ma in realtà sono più del doppio: così l’Italia ha imparato a convivere con il virus

di
Michele Bocci

02 Maggio 2022

Il panorama dell’Unione Europea non è diverso. Qui, secondo il Commissario per la Salute Stella Kyriakides, i casi ufficiali rappresentano il 30% della popolazione, ma i contagi reali potrebbero arrivare a 350 milioni: il 77% della popolazione. Il primo giro di giostra, per Sars-Cov2, è stato sicuramente vorticoso. “E non ci permette ancora di abbassare la guardia” avverte Perno. “Ma al momento, con i fratelli di Omicron, non sembra che il virus sia lanciato verso una nuova fuga in avanti”.

Il Portale Web dell’informazione libera

VIES TV

L’articolo che hai letto è stato di tuo interesse?

Scopri gli articoli correlati e lascia un commento!

Contattaci per info e collaborazioni.

Tags

Condividi questo post:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Iscriviti alla nostra Newsletter mensile

Ricevi notifiche e riepiloghi delle notizie del mese

Non ti invieremo mai nessuno spam,
solo contenuti utili e di valore.

Il portale web dell’informazione libera.