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Cosa è rimasto del Movimento pensato da suo padre? “Oggi è rimasto il nome, forse ancora per poco. E rimane la grande consapevolezza del fatto che si può fare, che i cittadini possono scegliere i loro rappresentanti, definire il proprio programma, insieme. È una scelta politica non coinvolgere i propri aderenti ed oggi devono spiegare perché non vogliono farlo, visto che è stato dimostrato che è possibile”. Lo ha detto Davide Casaleggio presidente di Casaleggio Associati e autore del suo ultimo libro “Gli algoritmi del potere”, ospite su Rai Tre a ReStart di Annalisa Bruchi.
“Mio papà?”, ha risposto, “sarebbe sicuramente intristito dal finale, se vedesse. E sarebbe interessato alle nuove tecnologie, anche alla trasformazione della politica da parte dell’Intelligenza artificiale”.
Grillo scrive di nuovo a Conte: “Demolisci presidi democratici, segnalerò tue minacce agli organi del M5S”. La replica: “Basta, ora parli con gli avvocati”
a cura della redazione Politica
Sul rapporto con Beppe Grillo e Giuseppe Conte, Casaleggio ha detto: “Con Grillo ci sentiamo occasionalmente. Ho affetto nei suoi confronti ma ci stiamo occupando di cose diverse”. Conte “da qualche anno non lo sento, abbiamo un’idea completamente diversa di partecipazione, trasparenza e coinvolgimento. A me piace circondarmi di persone che mi stimolano il pensiero”.