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“Quei video li abbiamo consegnati spontaneamente noi, perché dentro ci sono degli elementi di innocenza e non di colpevolezza. Non c’è nessuna scena di sesso, ai leoni da tastiera dico aspettate prima di giudicare”. A 24 ore dal precedente messaggio sui social, in cui aveva difeso in modo veemente il figlio ai domiciliari per stupro d gruppo, Cristiano Lucarelli torna a parlare con un video sui suoi profili social.