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Quale fascia d’età riceve il vaccino ora negli Usa?
Ieri negli Usa sono iniziate le vaccinazioni dei bambini fra 5 e 11 anni (28 milioni in tutto), dopo l’approvazione all’unanimità dei Cdc (Centers for Disease Control). Viene usato Pfizer con una dose più bassa degli adulti (10 microgrammi anziché 30). Dopo la prima dose, è previsto un richiamo dopo tre settimane. Due settimane dopo il richiamo si ha la protezione completa. L’efficacia nei test è stata del 90,7%.
Quando arriverà il vaccino per bambini anche in Italia?
Pfizer ha chiesto l’autorizzazione per i bambini anche all’Autorità europea per i medicinali. L’Ema ha iniziato la valutazione il 18 ottobre, spiegando che potrebbe richiedere due mesi. In Italia sono già immunizzati i ragazzi da 12 a 17 anni e la Società italiana di pediatria raccomanda la vaccinazione anche per la fascia 5-11 anni. L’Oms chiede di dare la priorità alle persone a rischio nei paesi poveri, prima dei bambini.
Perché vaccinare i bambini se soffrono solo di sintomi lievi?
Negli Usa 1,9 milioni di bambini fra 5 e 11 anni sono stati contagiati e 8.300 ricoverati, un terzo in terapia intensiva, con 94 morti. «In rari casi i bambini con il Covid si ammalano di sindrome infiammatoria multisistemica, che può richiedere il ricovero in rianimazione» spiega Rachele Adorisio, responsabile dell’unità di terapie cardiovascolari avanzate del Bambin Gesù di Roma. In Italia i contagi al di sotto dei 10 anni sono stati 280mila e i deceduti 15. Altri 20 ragazzi sono morti fra i 500mila contagiati tra 10 e 19 anni. La vaccinazione dei bambini punta anche a ridurre la circolazione del coronavirus.
Quanto è grave la miocardite nei ragazzi vaccinati?
«La miocardite è un’infiammazione del muscolo cardiaco che colpisce soprattutto i bambini sotto a un anno e gli adolescenti» spiega Adorisio. «Può essere causata da virus, batteri o funghi, quindi anche da Sars-Cov2. Nei bambini molto piccoli si può manifestare con nausea, vomito, stanchezza. Negli adolescenti con affanno, ridotta capacità di esercizio, febbre e dolore toracico». Al Bambin Gesù sono stati curati anche ragazzi appena vaccinati contro il Covid. «Si trattava in realtà di miopericardite: a essere coinvolto non era tanto il muscolo, quanto il pericardio, la sacca che circonda il cuore. La funzionalità del cuore era intatta e i sintomi sono scomparsi con una terapia antinfiammatoria».