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Una resa e non una protesta. Così il 54% di coloro che hanno deciso di non votare alle recenti elezioni comunali definisce la propria scelta. Il 47% si dichiara demotivato in quanto non ha fiducia nella classe politica locale. Un altro fattore che caratterizza il profilo di chi non è andato a votare nei due recenti turni elettorali del 14 e 28 maggio è che tra questi prevale la “classe produttiva” del Paese in quanto il 24%, cioè 1 su 4, è impiegato ed il 22% imprenditore o libero professionisti.