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Dopo nove giorni di isolamento Mario Draghi è tornato negativo e ora è atteso a Palazzo Chigi, dove riprenderà da subito a lavorare in presenza. Dal 18 aprile il presidente del Consiglio era in quarantena nella sua casa in Umbria, a Città della Pieve, dopo aver scoperto di essere positivo al Covid. Una notizia che lo aveva costretto ad annunllare il viaggio istituzionale in Congo, dove al suo posto sono volati i ministri Di Maio e Cingolani. Draghi in questi giorni ha comunque continuato a seguire da remoto gli impegni del governo collegandosi in video alla riunione del Csm della scorsa settimana.
Per Draghi non cambiano gli impegni con gli alleati: a Kiev con altri leader Ue
di
Tommaso Ciriaco
Ad attendere Draghi ora ci sono gli impegni diplomatici. Il presidente del Consiglio nei primi giorni di maggio volerà a Kiev per incontrare il presidente ucraino Vladimir Zelensky e per dare un peso ancora maggiore al viaggio, il premier potrebbe raggiungere la città ucraina insieme al neoletto presidente francese Emmanuel Macron e il cancelliere tedesco Olaf Scholz (al momento inviso a Zelensky).