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Sulla Marmolada, la Regina delle Dolomiti, è caccia ai rifiuti abbandonati. Lattine, scatolette, fazzoletti, plastica, resti di piatti, posate di plastica e metallo, tappi di bottiglia, pezzi di vetro, sigarette, ed ancora frammenti e materiali tecnici, pezzi di ferro e calcinacci.
(ansa)
Sono circa 400 i rifiuti abbandonati di ogni genere e forma, alcuni risalenti alla Prima guerra mondiale, altri agli anni 70-80 per arrivare ai giorni nostri, trovati e raccolti lungo il sentiero che porta al ghiacciaio della Marmolada dal team di Carovana dei ghiacciai 2024, la campagna nazionale di Legambiente che monitora i ghiacciai alpini in collaborazione con Ciprea Italia e con la partnership scientifica del Comitato Glaciologico Italiano.
(ansa)
Le discariche
Trovate anche lungo il sentiero che porta al ghiacciaio della Marmolada tre mini-discariche. La prima in corrispondenza di una vecchia trincea di guerra dove sono state trovate oltre 180 lattine, scatolette e resti di bivacco risalenti molto probabilmente alla Prima guerra mondiale. La seconda mini-discarica era in una vecchia postazione militare scavata nella roccia al bivio della forcella del Col de Bousc. La terza si trovava nella zona vicino all’impianto travolto dalla valanga del 2020 e ormai chiuso e abbandonato, a quota 2.600 metri: alcune vecchie cavità sono state utilizzate inappropriatamente anche come cestini per i rifiuti.
Sono stati rimossi un proiettile e pallettoni di piombo da shrapnel, un tipo di proiettile d’artiglieria impiegato durante la Prima Guerra Mondiale che al momento dell’esplosione scagliava le pallottole tutt’intorno, oltre a un centinaio di scatolette e lattine vecchie di 50-100 anni, fazzoletti plastica di varia natura, resti di piatti, posate di plastica e metallo, tappi di bottiglia, frammenti di vetro, sigarette, frammenti e materiali tecnici, pezzi di ferro e calcinacci.
I rifiuti sono legati all’effetto ‘rifugio’, all’effetto ‘toilette all’aria aperta’ e all’effetto ‘punto panoramico’. In particolare, 202 sono i mozziconi di sigaretta, e questo numero corrisponde al 37,3% del totale dei rifiuti. 133 rifiuti di plastica e latta/alluminio (108 di plastica e 25 di latta/alluminio), pari al 24,5% dei rifiuti totali.
La pulizia
Carovana dei ghiacciai ha aperto la sua sesta e ultima tappa in Trentino Alto Adige con un’attività di Clean up in quota sulla Marmolada nell’ambito e in vista del grande weekend di settembre di Puliamo il Mondo. Al suo fianco diversi volontari che hanno partecipato ieri alla giornata di pulizia e anche un professore dell’Università degli studi di Padova che dal 2022 ha avviato uno studio e un monitoraggio sui rifiuti in montagna e che ha ben raccolto l’iniziativa di Legambiente.
(ansa)
Il Clean up in quota realizzato sulla Marmolada da Carovana dei ghiacciai si unisce alla grande campagna di volontariato ambientale Puliamo il Mondo di Legambiente che il 20, 21 e 22 settembre chiamerà a raccolta cittadini e volontari di tutta la Penisola per ripulire strade, piazze, ma anche spiagge, sponde dei fiumi e aree montane dai rifiuti abbandonati