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Elezione presidente della Repubblica, fumata nera. Il centrodestra fa tre nomi (Nordio, Moratti e Pera). Ma intanto cerca voti su Casellati. Letta: “Trattiamo per soluzione condivisa”

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Nuova fumata nera. È questo il risultato della seconda giornata di votazione per l’elezione del presidente della Repubblica. Il presidente della Camera, Roberto Fico, ha terminato lo scrutinio delle schede e comunicato il risultato dopo il conteggio dei voti. Il quorum era fissato a 673 voti (i due terzi della maggioranza). Come ieri, però, sono prevalse le schede bianche (527) e quindi domani si tornerà in Aula alle 11 per la terza giornata di elezione. Trentotto le schede nulla, 147 i voti dispersi. Tra i nomi scritti sulle schede, quello di Sergio Mattarella (39 preferenze), del candidato degli ex M5S Paolo Maddalena (39 voti) e del presidente di Italia viva Ettore Rosato (12 voti) e del deputato di Noi con l’Italia Renzo Tondo (18). Otto i voti per la ministra della Giustizia Marta Cartabia. Non sono mancati i consueti “voti-burla” e sulle schede c’è chi ha segnato il nome di Claudio Baglioni, Christian De Sica, Giovanni Rana o di Paola Regeni, madre di Giulio.

Oggi è stata la giornata del centrodestra, che ha presentato la rosa dei suoi nomi per il Quirinale: Letizia Moratti, Marcello PeraCarlo Nordio. Restano fuori:  Franco FrattiniPier Ferdinando Casini e Antonio Tajani. Ma l’obiettivo sembrerebbe far convergere M5S e Italia viva sul nome di Elisabetta Casellati, attuale presidente del Senato. Nomi a cui il centrosinistra, al termine di un incontro tra Enrico Letta, Giuseppe Conte e Roberto Speranza, ha deciso di non contrapporre propri candidati. “Nessuno dei nostri ha una tessera di partito ma hanno ricoperto ruoli importanti. Non vogliamo imporre niente a nessuno”, ha spiegato Matteo Salvini. E Giorgia Meloni ha aggiunto: “Non sono candidati di bandiera, ma di alto profilo”. Ma Pd, M5S e Leu invitano il centrodestra a un nuovo incontro domani. “Basta tatticisimi, chiudiamo in una stanza e buttiamo la chiave finchè non troviamo soluzioni condivise. Domani è il giorno chiave, da giovedì il quorum sarà del 51 per cento” ha esortato Letta. Che, comunque, rispetto alle proposte del centrodestra dice: “Sono tutti nomi di qualità, valuteremo senza pregiudizi”. Convinto della necessità di un accordo anche Giuseppe Conte: “Non è il momento del muro contro muro. L’Italia non ha tempo da perdere”.

Il primo scrutinio di ieri è andato a vuoto: fumata nera con 672 schede bianche votate dai due terzi, cioè la maggioranza che sarebbe servita per eleggere il nuovo capo dello Stato alla prima seduta. Oggi i Grandi elettori sono tornati a essere 1009: è stata infatti proclamata deputata Maria Rosa Sessa, detta Rossella, la prima dei non eletti nelle liste di Forza Italia nel listino proporzionale della Campania, al posto del forzista Vincenzo Fasano deceduto domenica scorsa. Il quorum quindi è di nuovo a quota 673. Mentre i Grandi elettori positivi continuano a votare nel seggio drive-in allestito nel parcheggio di Montecitorio.

il retroscena

Quirinale, nel centrodestra Frattini “congelato”. Braccio di ferro su Tajani

di Emanuele Lauria 25 Gennaio 2022

Insomma, la strada verso il Colle per il presidente del Consiglio è piena di ostacoli. I nodi da sciogliere sono ancora troppi. Ieri durante l’incontro con fra Salvini e Conte sul tavolo è spuntata proprio la carta Franco Frattini, ex forzista ed ex ministro degli Esteri. Che però non piace a Pd e Italia viva, soprattutto nei giorni della crisi russo-ucraina.

LA GIORNATA IN DIRETTA

Camera, seduta terminata. Domani dalle 11 la terza votazione

Ore 20.15. Si è conclusa la seduta della seconda giornata di votazione per l’elezione del presidente della Repubblica. Ancora una fumata nera e domani quindi si torna in Aula alla Camera alle 11 per la terza giornata di voto.

Fico comunica i risultati della seconda votazione

Ore 20.14. Il presidente della Camera Roberto Fico sta leggendo i risultati dello scrutinio della seconda votazione per l’elezione del presidente della Repubblica.

Conte: “Non è il momento del muro contro muro. Italia non ha tempo da perdere”

Ore 20.05. “Oggi abbiamo deciso di non presentare una rosa di nomi. In questo modo acceleriamo il dialogo con il centrodestra con l’impegno di trovare nelle prossime ore una soluzione condivisa”. Lo sottolinea il leader M5S, Giuseppe Conte, al termine dell’incontro fra il Pd, Il Movimento e Leu. “L’Italia non ha tempo da perdere. Non e’ il momento del muro contro muro”, aggiunge.

Letta: “Domani giorno chiave”

Ore 20.00. “Domani è il giorno chiave, giovedì si arriva alla votazione con il quorum al 51%”. Lo ha detto Enrico Letta al termine del vertice Pd, M5S e Leu sul Quirinale, aggiungendo: “La nostra proposta è, chiudiamoci dentro una stanza e buttiamo via la chiave fino a quando non troviamo una soluzione”.

Finito lo scrutinio, si contano i voti. Ma è fumata nera

Ore 19.36. E’ terminato lo scrutinio delle schede della seconda giornata di votazione per l’elezione del tredicisimo Capo dello Stato. Ora è in corso il conteggio delle schede e subito dopo il presidente della Camera, Roberto Fico, comunicherà l’esito della votazione. Ma le schede bianche sono 525, quindi la fumata è nera.

Letta: “Nessuno ha la maggioranza, troviamo una soluzione”

Ore 19.34. “Nessuno ha la maggioranza, troviamo una soluzione”. Questo l’invito del segretario del Pd, Enrico Letta, al centrodestra al termine dell’incontro con Giuseppe Conte e Roberto Speranza di questo pomeriggio alla Camera.

Speranza: “Non serviva fare guerra delle rose”

Ore 19.32. “Non serviva fare la guerra delle due rose”. Lo ha detto Roberto Speranza al termine del vertice fra Pd, M5S e Leu.

Un voto anche a Paola Regeni, mamma di Giulio

Ore 19.26. Nello spoglio della prima votazione per il presidente della Repubblica un voto va a Paola Regeni, mamma del ricercatore ucciso in Egitto di cui oggi ricorre il sesto anniversario della morte.

Pd-Leu-M5S: “Proponiamo a centrodestra un incontro domani”

Ore 19.24. “Nella giornata di domani proponiamo un incontro tra due delegazioni ristrette in cui porteremo le nostre proposte”. Si legge nella nota congiunta Pd, M5S e Leu dopo il vertice con Enrico Letta, Giuseppe Conte e Roberto Speranza con i rispettivi capigruppo.

Voti anche per Claudio Baglioni e Christian De Sica

Ore 19.22. Durante lo scrutinio sono state lette anche le schede con un voto per il cantautore Claudio Baglioni e uno per Christian De Sica.

Nessuna rosa di candidati da Pd-M5S-Leu

Ore 19.18. Il Pd, il Movimento 5 Stelle e Leu non proporanno nessuna rosa di candidati da contrapporre a quella presentata oggi dal centrodestra. Lo hanno deciso Enrico Letta, Giuseppe Conte e Roberto Speranza durante il vertice di oggi pomeriggio alla Camera.

Un voto a Nino Frassica

Ore 19.14. Nello spoglio della prima votazione per il presidente della Repubblica un voto va all’attore siciliano Nino Frassica.

Secondo scrutinio verso la fumata nera

Ore 19.13. Nuova pioggia di schede bianche durante lo scrutinio, ancora in corso, della seconda giornata di votazione per l’elezione del presidente della Repubblica. L’esito sarà una fumata nera.

C’è chi ha votato Alberto Torregiani

Ore 19.11. Votato anche Alberto Torregiani, rimasto paralizzato dopo un conflitto a fuoco durante una rapina nel quale rimase ucciso il padre gioielliere, Pierluigi, ad opera dei Pac (Proletari armati per il comunismo).

Un voto anche a Nino di Matteo

Ore 18.51. Nello spoglio della prima votazione per il presidente della Repubblica un voto va a Nino Di Matteo, magistrato e componente laico del Csm.

Tra i nomi votati anche Verderami, Fulvio Abbate e Giletti

Ore 18.49. Nello spoglio della prima votazione per il presidente della Repubblica un voto va a Francesco Verderami ed uno a Fulvio Abbate e Massimo Giletti. Un voto anche per Alberto Angela.

Due voti per Serafino Generoso, vittima errore giudiziario

Ore 18.48. Due voti per Serafino Generoso, ex assessore Dc della Regione Lombardia, vittima di errore giudiziario, arrestato e assolto per due volte.

Tra i votati Bertolaso e D’Alema

Ore 18.47. Sono Massimo D’Alema e Guido Bertolaso due delle new entry dello spoglio del secondo scrutinio per l’elezione del presidente della Repubblica.

Il nome su cui punta il centrodestra: Elisabetta Casellati

Ore 18.45. Nonostante la terna di nomi lanciata ufficialmente dai Matteo Salvini, Giorgia Meloni e Antonio Tajani, è sulla presidente del Senato Elisabetta Casellati che in queste ore il centrodestra sta cercando voti in vista del quarto scrutinio di giovedì, quello dal quale sarà sufficiente la maggioranza assoluta per eleggere il capo dello Stato. Il nome è stato proposto a Italia viva, ma l’obiettivo è anche convincere Giuseppe Conte o parti del Movimento 5 Stelle a convergere su Casellati. Dal Pd filtra indisponibilità a votare la presidente del Senato. Se il partito di Matto Renzi decidesse di appoggiare Casellati, mancherebbero comunque un pugno di voti per la soglia dei 505 voti necessari e sarebbe dunque necessario trovare altri pacchetti di voti tra i grandi elettori.

Camera, riprende la seduta. Inizia lo scrutinio delle schede

Ore 18.40. Il presidente della Camera ha riaperto la seduta alla Camera. Ora inizia lo scrutinio delle schede della seconda giornata di votazione per l’elezione del presidente della Repubblica.

Nove i Grandi elettori positivi al Covid che hanno votato al seggio drive-in

Ore 18.35. Sono nove i Grandi elettori (su un totale di 16 che ne avevano fatto richiesta) che hanno votato nel seggio allestito per i positivi al Covid.

Camera, breve sospensione della seduta

Ore 18.27. Il presidente della Camera, Roberto Fico, ha sospeso per 10 minuti la seduta della seconda votazione per l’elezione del presidente della Repubblica.

Terminata chiamata delegati regionali. A breve inizia lo scrutinio

Ore 18.24. Terminata la chiamata anche dei delegati regionali, dopo la lettura dell’elenco dei Grandi elettori positivi che hanno votato al seggio Covid, avrà inizio lo spoglio dei voti del secondo scrutinio per l’elezione del Presidente della Repubblica.

Salvini: “Capo dello Stato e Palazzo Chigi hanno due destini diversi”

Ore 18.23. “Il Quirinale e Palazzo Chigi hanno due destini diversi”. Lo afferma il leader della Lega, Matteo Salvini, intervistato da Rainews, uscendo da Montecitorio. Salvini ribadisce di avere parlato anche oggi con Mario Draghi.

In programma vertice del centrodestra prima della terza votazione

Ore 18.08. Prima della terza votazione i leader del centrodestra dovrebbero incontrarsi di nuovo. Per ragionare se puntare già al prossimo voto su uno dei nomi annunciati nella rosa oppure no. La decisione, in attesa del confronto con l’ex fronte rosso-giallo, non sarebbe stata presa all’incontro di oggi.

Terminata chiamata deputati, tocca ai delegati regionali

Ore 18.06. Chiamata con ritmi più serrati, garantendo naturalmente il rispetto delle misure anti-Covid, per il secondo scrutinio per l’elezione del Presidente della Repubblica. Terminata quella dei deputati, è ora la volta dei delegati regionali.

Al via la seconda chiamata deputati

Ore 18.01. Al via nell’Aula di Montecitorio la seconda chiama dei deputati per l’elezione del presidente della Repubblica.

Terminata prima chiamata deputati

Ore 18.00. E’ terminata la prima chiama dei deputati per l’elezione del presidente della Repubblica. E’ ora in corso la seconda chiama.

Salvini: “Oggi ho sentito Draghi. Presto rivedrò Conte e Letta”

Ore 17.51. Oggi ha sentito Draghi? “Sì, ci siamo sentiti”. Lo  ha detto il leader della Lega Matteo Salvini. Che poi ha fatto sapere: “Lavoro dalle 6 alle 24, il mio telefono è sempre acceso, Letta e Conte li ho già visti e li rivedrò, poi non è che tutti gli incontri che faccio li rendo noti”.

Al via vertice Pd-Leu-M5S

Ore 17.48. Ha da poco preso il via al gruppo Pd della Camera il vertice tra i dem, il M5S e Leu con i rispettivi leader e capigruppo.

Patuanelli: “Dal centrodestra nomi di peso”

Ore 17.47. Quelli della rosa presentata dal centrodestra “sono sicuramente nomi di peso”. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura e capo delegazione M5S al governo, Stefano Patuanelli, ai cronisti presenti a Montecitorio.

Tajani: “Domani mattina riunione Grandi elettori di Forza Italia”

Ore 17.38. “Forza Italia domattina riunirà i propri delegati e decideremo il da farsi”. Lo ha detto il coordinatore nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani, intervistato da Quarta Repubblica, stasera in onda su Rete 4.

Conte a centrodestra: “No diritto di prelazione, serve figura super partes”

Ore 17.21. I nomi proposti dal centrodestra per il Quirinale “li rispettiamo e ci riserveremo di valutarli, però c’è una premessa da fare: se uno schieramento ha qualche voto in più ma non ha voti sufficienti, non può vantare un diritto di prelazione a eleggere un capo dello stato di una certa area politica. Il nostro percorso è ben diverso: una figura super partes, di alto livello, che ci renda tutti orgogliosi”. Così Giuseppe conte, leader del M5S, arrivando alla camera commenta i nomi di letizia moratti, marcello pera e carlo nordio proposti dal centrodestra per il quirinale.

Meloni: “Abbiamo fatto il massimo. Attendiamo le risposte degli altri partiti”

Ore 17.05. “Il centrodestra avrebbe anche altri nomi da fare, dal presidente del Senato a Tajani, che in quanto coordinatore di Forza Italia non abbiamo inserito per non far dire che sono nomi politici. Di più non potevamo fare, attendiamo le risposte degli altri partiti, e vorremmo entrare nel merito di eventuali rifiuti”, ha aggiunto il leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni in conferenza stampa congiunta con i leader del centrodestra.

Meloni: “Non sono candidati di bandiera”

Ore 16.53. I tre nomi presentati dal centrodestra “non sono candidati di bandiera, nè di tattica, ma personalità di altissimo profilo – ha detto Giorgia Meloni – Non sono proposte buttate li”, ha assicurato la leader di Fdi.

Salvini: “Casellati fuori dalla discussione ma è possibile scelta”

Ore 16.48. Tra i nomi proposti dal centrodestra non c’è quello di Elisabetta Casellati “perché riteniamo che le cariche istituzionali debbano essere tenute fuori dalla discussione e abbiano in sé la dignità di essere una possibile scelta”, ha spiegato Salvini.

Letta sui nomi del centrodestra: “Di qualità, valuteremo senza pregiudizi”

Ore 16.45. “Valuteremo i nomi senza spirito pregiudiziali. Vogliamo fare tutto insieme ai nostri alleati, non voglio dire nulla che sia divisivo”, è il commento immediato di Enrico Letta sui nomi del centrodestra. “Sono tutti nomi di qualità, valuteremo senza pregiudizi”, ha detto Letta.

Tajani: “Il centrodestra mette in campo il meglio di sè”

Ore 16.43. “Il centrodestra mette il meglio di se e tutte le risorse possibili in campo per servire la Repubblica e la nostra Patria – ha affermato Antonio Tajani, coordinatore nazionale di Forza Italia nella conferenza stampa del centrodestra alla Camera – Il centrodestra ha a disposizione della Repubblica molte figure che non hanno tessera ma che sono al servizio dello Stato e delle istituzioni e credo sia giusto rivendicare questa capacità e ricchezza di risorse per l’Italia che non possono essere nascoste e cancellate”.

Salvini: “Tajani? Avrebbe i titoli ma non presentiamo dirigenti di partito”

Ore 16.42. “Non presentiamo dirigenti di partito, ma c’è qualcuno che a questo tavolo avrebbe tantissimi titoli per ambire alla carica” di presidente della Repubblica, “che forse in italia non ha eguali”, ha aggiunto Salvini parlando di Antonio Tajani che “ha il titolo per ambire alla carica, ma in un ottica di dialogo non presentiamo un capo di partito”.

Salvini: “Non vogliamo imporre niente a nessuno”

Ore 16.40. “Non siamo qui a imporre niente a nessuno: la storia degli ultimi 30 ha sempre visto il centrosinistra protagonista nella proposta e nella scelta del presidente della Repubblica. Oggi penso sia diritto dell’area liberale conservatrice moderata identitaria di avanzare delle proposte. Tutto ciò è possibile grazie al presidente Berlusconi che ha preferito non bloccare il Parlamento su un no pregiudiziale verso di lui”, ha spiegato il leader della Lega Matteo Salvini in conferenza stampa congiunta con i leader del centrodestra.

Centrodestra propone Pera, Moratti e Nordio

Ore 16.33. Letizia Moratti, Marcello Pera e Carlo Nordio sono i tre nomi della ‘rosà che il centrodestra propone per l’elezione alla presidenza della Repubblica. Lo ha detto il leader della lega, Matteo Salvini, in conferenza stampa con la presidente di Fdi, Giorgia Meloni e il vicepresidente di Forza Italia, Antonio Tajani.

Rosa del centrodestra si allarga: spunta Tajani

Ore 16.15. Nella rosa dei nomi che il centrodestra dovrebbe ufficializzare nella conferenza stampa attesa a momenti, riferiscono autorevoli fonti azzurre, potrebbe spuntare anche la candidatura di Antonio Tajani. Allo stato, la coalizione sarebbe orientata a presentare due donne, Letizia Moratti e Elisabetta Casellati, e Carlo Nordio e Marcello Pera. Confermata l’esclusione dalla lista di Franco Frattini e Pier Ferdinando Casini.

Conclusa prima chiama senatori, al via prima chiama deputati

Ore 16.09. Terminata la chiama dei senatori, è ora iniziata la prima chiama dei deputati per l’elezione del presidente della Repubblica.

Casini: “Presidente? Chiamatemi Casini come 40 anni fa, Casini e basta”

Ore 16. “Mi dovete chiamare Casini, come mi avete sempre chiamato da quaranta anni”, ha detto Pierferdinando Casini, uscendo dalla Camera dei deputati, ai giornalisti che chiedevano se dovessero chiamarlo presidente. Anche oggi Casini è in Aula per la seconda votazione per il presidente della Repubblica. A chi gli domandava come stia vivendo questo momento, il senatore ha risposto: “L’importante è la salute”.

Toninelli: “Nome proposto da Conte dovrà passare per voto iscritti”

Ore 15.42. “Credo che qualsiasi nome proposto ufficialmente dal presidente Conte debba passare per gli iscritti”, ha detto il senatore M5S Danilo Toninelli arrivando a Montecitorio per partecipare alla votazione.

Sedici richieste di voto per i grandi elettori positivi

Ore 15.40. Sono in tutto 16, al momento, le richieste, accompagnate da certificato medico, pervenute alla presidenza della Camera per il voto dei grandi elettori positivi o in quarantena. Ieri, in occasione del primo scrutinio, le richieste erano state 17, ma solo in 11 si sono poi effettivamente recati a votare nel seggio speciale allestito all’esterno di Montecitorio.

Renzi: “Fare presto, si voti due volte al giorno”

Ore 15.29. “Spero che la presidenza inizi a far votare due volte al giorno: c’è una crisi pensantissima in Ucraina, la crisi economica su energia e gas, regole assurde a scuola per la dad, almeno il Parlamento abbia la consapevolezza di quello che si sta giocando. Il mio è un appello a fare presto”, le parole di Matteo Renzi, leader di Iv, parlando in Transatlantico alla Camera.

Salvini: “Oggi ho sentito Draghi su energia e Ucraina”

Ore 15.25. “Ho sentito anche Draghi perché si parla di Quirinale ma oggi l’emergenza è il costo di luce e gas e la crisi tra Russia e Ucraina e mi auguro non ci siano venti di guerra, da questo punto di vista il presidente della Repubblica sarà fondamentale”, ha detto il leader della Lega Matteo Salvini, parlando con i cronisti fuori da Montecitorio.

Al voto i senatori a vita

Ore 15.11. Tra i senatori a vita hanno votato nell’Aula della Camera al secondo scrutinio per l’elezione del presidente della Repubblica, Elena Cattaneo, Mario Monti, Renzo Piano e Liliana Segre. Assenti, come nella prima votazione di ieri, l’ex presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e il premio Nobel per la Fisica, Carlo Rubbia.

Centrodestra: scheda bianca anche oggi

Ore 15.09. Nel vertice del centrodestra, con tutti i leader riuniti alla Camera, si è stabilito che la coalizione voterà scheda bianca anche oggi, alla seconda votazione per il Quirinale.

Al via la seconda votazione, prima chiama senatori

Ore 15.06. Il presidente della Camera, Roberto Fico, apre la seduta della seconda votazione per l’elezione del presidente della Repubblica. Al via la ‘chiamà dei senatori a vita e dei grandi elettori, il cui voto viene anticipato per motivi di salute. Come già avvenuto ieri, in occasione del primo scrutinio, il primo ad essere chiamato per votare è il ‘senatur’ Umberto Bossi. Anche oggi il  quorum richiesto è di due terzi dei componenti.

Terminato vertice Letta-Tajani. “Vagliati nomi per soluzione equilibrata”

Ore 15.04. Terminato il vertice tra Enrico Letta e Antonio Tajani. È stato un “colloquio costruttivo” in cui si sono “valutate opzioni e vagliati nomi con l’auspicio di arrivare a una soluzione equilibrata nell’interesse del Paese”, riferiscono fonti del Nazareno.

In corso vertice di centrodestra

Ore 15.02. È in corso il vertice dei leader del centrodestra a Palazzo Montecitorio.

Salvini: “Draghi è a Chigi e lavora bene lì”

Ore 14.46. “Draghi è a Chigi e lavora bene a Chigi”, ribadisce il leader della Lega, Matteo Salvini, a chi gli chiedeva se il premier sia nella rosa dei nomi proposti dal centrodestra per il Quirinale.

Slitta alle 17.15 incontro Letta-Conte-Speranza

Ore 14.41. È stato posticipato alle 17.15 l’incontro alla Camera dei partiti del centrosinistra tra il segretario del Pd, Enrico Letta il presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, e il leader di Leu Roberto Speranza. I l fronte progressista sta meditando di ufficializzare una lista di candidati targata M5S-Pd-Leu, tra i nomi, naturalmente, quello di Andrea Riccardi, ma avanza anche il nome dell’ex ministra Paola Severino.

Salvini: “Frattini filorusso? Follie”

Ore 14.40. “Ho sentito che Frattini non va bene come candidato al Colleperché sarebbe filorusso. Follie”. Replica così il leader della Lega Matteo Salvini alle polemiche di Pd e Italia viva.

Maddalena: “Voti per me sono la Costituzione”

Ore 14.34. “Il fatto che il gruppo Misto abbia fatto il mio nome per la presidenza della Repubblica in quanto esponente di un pensiero critico che si sta affermando per riformare il pensiero economico dominante liberista, è un ottimo segnale, significa che questo pensiero unico non è una realtà insormontabile. E che pensano alla nostra Costituzione della Repubblica”. Lo ha detto l’accademico e costituzionalista Paolo Maddalena, il nome più votato, con 36 voti, alla prima votazione per l’elezione per il Capo dello Stato.

Salvini: “Nomi che proporremo non hanno tessera partito”

Ore 14.30. I nomi che proporremo non penso abbiano nemmeno una tessera di partito in tasca”. Così Matteo Salvini, davanti agli uffici della Camera.

Brescia (M5S) oggi voterà in Aula: negativo il tampone al Covid

Ore 14.29. Tampone negativo per il deputato M5S Giuseppe Brescia che, dopo aver votato ieri pomeriggio al seggio  drive-in, oggi potrà partecipare in Aula alla Camera lla seconda votazione per il presidente della Repubblica. “Sono contento di tornare alla normalità e spero che le trattative si concludano presto e che diano il risultato sperato, un presidente della Repubblica di cui essere tutti orgogliosi”, dice Brescia, che ieri sera ha visto concludersi la sua quarantena per il Covid durata qualche settimana.

Salvini: “Casini non è nella rosa del centrodestra. Draghi? Sta bene a Palazzo Chigi”

Ore.14.26. Pierferdinando “Casini in una rosa di centrodestra non c’è”. Così il segretario leghista Matteo Salvini. E Mario Draghi? “Già lavora bene a Palazzo Chigi”, ha aggiunto a Fanpage.it.

Salvini: “Spero di chiudere l’elezione entro il fine settimana”

Ore 14.19. “Vedo tutti dialoganti, sono ore impegnative però conto che la politica possa dare un bel segnale al Paese. Ho sentito tutti, anche il presidente Draghi perché l’emergenza non è il Quirinale ma è nelle case degli italiani. Spero di chiudere entro il fine settimana con soddisfazione se non di tutti, di tanti. Poi il governo dovrà correre”. Così il leader della Lega, Matteo Salvini, arrivando al vertice di centrodestra.

Rosato (Iv): “Entro venerdì sarà eletto il Capo dello Stato”

Ore 14.12. Per il Colle “non rischiamo di andare avanti due settimane, al massimo entro venerdì troveremo un presidente della Repubblica”. Così  a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora, il presidente di Italia viva Ettore Rosato. “Bisogna trovare le modalità di sedersi ad un tavolo, fino a giovedì mattina c’è tempo per fare tutto quello che serve. Anche perché sabato si sposa mio figlio, a Trieste…”, ha scherzato il parlamentare.

Salvini: “Basta no, lavoro per il sì”. Alle 16 conferenza stampa del centrodestra

Ore 14.11.“Sono assolutamente fiducioso e soddisfatto”. Così il leader della Lega, Matteo Salvini uscendo da Montecitorio. “Non è ancora stato fatto un nome e già si bocciano”, ha proseguito. “Io ho un approccio più umile e dialogante. Se arrivano una serie di no no no, non si può andare avanti solo con i no. Io sto lavorando perché arrivino sì”. Alle 16 i leader del centrodestra terranno ina conferenza stampa a Montecitorio.

Dodici Grandi elettori positivi attesi al seggio drive-in

Ore 14.08. Sono sedici i Grandi elettori che risultano positivi al Covid o in quarantena nella seconda giornata di votazioni per l’elezione del presidente della Repubblica. Di questi, al momento dodici sono attesi al seggio speciale drive-in allestito nel parcheggio di Montecitorio per consentire loro di votare in sicurezza arrivando, come è successo ieri, a bordo dell’auto o in ambulanza.

In corso incontro Letta-Tajani

Ore 14.05. È in corso alla Camera un incontro fra il segretario del Pd, Enrico Letta, e il coordinatore nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani.

+ Europa e Azione confermano il voto per Cartabia

Ore 13.54. “Azione e +Europa guardano con preoccupazione a quanto sta accadendo in queste ore sull’elezione del presidente della Repubblica”. È quanto si legge in una nota della federazione Libdem. “La maggioranza dell’attuale governo resta incapace di individuare una soluzione che assicuri una o un nuovo presidente qualificato e riconosciuto dentro e fuori l’Italia, garantendo al contempo un progetto di Governo adeguato alle questioni aperte e decisive per il Paese. Non è il momento delle forzature e dei tatticismi ma delle soluzioni. I grandi elettori di +Europa e Azione oggi confermeranno il proprio voto per Marta Cartabia”, viene spiegato.

Sinistra italiane e Europa verde: oggi votiamo Manconi

Ore 13.15. “I parlamentari di Europa verde e Sinistra italiana voteranno presidente della Repubblica, Luigi Manconi, già senatore e presidente della commissione parlamentare straordinaria per la tutela dei diritti umani e direttore dell’ufficio nazionale anti discriminazioni razziali. Luigi manconi è persona che ha servito le istituzioni e ha fatto della politica un luogo dove dare la voce agli ultimi e ha promosso la mobilitazione intorno alla drammatica vicenda di Giulio Regeni di cui oggi ricorre l’anniversario della sua scomparsa”, dichiarano i co-portavoce nazionali di Europa verde Angelo Bonelli e Eleonora Evi e ii segretario nazionale di sinistra italiana Nicola Fratoianni ricordando anche che “Manconi è un’ecologista, un garantista, profondo conoscitore della nostra costituzione e forte difensore dello stato di diritto ed è il politico che si è battuto per combattere i casi di malagiustizia come quello di Federico Aldrovandi e Stefano Cucchi”.

Tajani: “Oggi vedrò Letta. Casini ora non è più un uomo del centrodestra”

Ore 13.10. “Speriamo in un’elezione prima possibile, oggi voteremo ancora scheda bianca. Se si trova un accordo con una maggioranza ampia, bene. I confronti sono aperti con tutti i leader. Piu tardi vedrò Letta e ho parlato con Conte, Di Maio, ma sentirsi non significa ogni volta che si è raggiunto un accordo”, fa sapere il coordinatore nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani arrivando a Montecitorio. Che sull’ipotesi di proporre il nome di Pierferdinando Casini aggiunge: “In questo momento non è più un uomo del centrodestra”.

Tajani: “Senza Draghi impossibile tenere unita maggioranza”

Ore 12.47. “Mario Draghi dal nostro punto di vista come da quello di tutti i giornali internazionali è indispensabile per tenere unita una maggioranza che non è politica, senza Draghi è impossibile tenere in piedi un governo di unità nazionale che sconfigga il Covid e metta in campo il Pnrr”, dice il vicepresidente di Forza Italia, Antonio Tajani, intercettato dai cronisti fuori dalla Camera.

Letta al centrodestra: “Non siate divisivi serve accordo”

Ore 12.10. “Noi speriamo e diciamo che un accordo è assolutamente necessario. Senza un accordo, il presidente non può essere eletto per i ruolo e per il fatto che questo parlamento non ha la maggioranza. Quello che dico alla destra italiana è: per favore, non fatelo. Non tentate di dividere il parlamento proponendo una candidatura divisiva”, ha detto Enrico Letta, segretario del Pd, in una intervista alla Cnbc.

M5S, Pd, Leu iconfermano scheda bianca per seconda votazione

Ore 12.11. Da Movimento 5 stelle, Pd e Leu l’indicazione, anche oggi, sarebbe di confermare la scheda bianca. 

Sessa proclamata deputata, sostituisce Fasano

Ore 12.09. Rossella Sessa è stata proclamata deputata in sostituzione di Vincenzo Fasano, il parlamentare di Fi scomparso nei giorni scorsi. La programmazione è stata comunicata all’assemblea di Montecitorio dal vicepresidente Andrea Mandelli. Sessa potrà partecipare, dalle 15, alla votazione per eleggere il presidente della Repubblica.

Vertice centrodestra alle 14.30 a Montecitorio

Ore 12.08. Il centrodestra si riunirà in un vertice dei leader alle 14.30 negli uffici di Fratelli d’Italia a Palazzo Montecitorio.

Alle 15 vertice Conte-Letta-Speranza

Ore 11.47. È previsto per le 15 l’incontro tra i leader di M5S, Pd e Leu, Giuseppe Conte, Enrico Letta e Roberto Speranza.

Centrodestra presenta rosa dei nomi alle 16.30 

Ore 11.39. Il centrodestra prova a giocare d’anticipo sul Colle. Nel primo pomeriggio, probabilmente, alle 15, ci sarà un vertice dei leader. A convocarlo Matteo Salvini per fare il punto e trovare una rosa di nomi condivisi da lanciare ufficialmente in una conferenza stampa alle 16.30.

Al via riunione Lega con Salvini, senatori e delegati regionali

Ore 10.26. È iniziata a Montecitorio la riunione della Lega tra il segretario Matteo Salvini, i senatori e i delegati regionali. Dopo ci sarà l’incontro con i deputati. Lo si apprende dal Carroccio.

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