“Un pessimo inizio. Una destra disunita che è stata vergognosamente aiutata da un gruppo di senatori di minoranza che mi hanno ricordato i 101 franchi tiratori del 2013 contro Romano Prodi. Cioè qualcuno che è dipendente dal tatticismo disperato, e che non ha nemmeno il coraggio di dichiararsi a fronte dei milioni di elettori ed elettrici che solo qualche settimana fa”. Durissima Elly Schlein, che commenta l’elezione di Ignazio La Russa e Lorenzo Fontana a Senato e Camera. E bacchetta pure l’opposizione, per quella ventina di senatori che a sorpresa ha votato a favore di La Russa nel segreto dell’urna, andando in aiuto di una maggioranza “che si è dimostrata subito poco stabile”.

Il riferimento di Schlein, oggi possibile candidata alla segreteria nazionale del Pd e che il Guardian ha definito “astro nascente della sinistra” in Italia, è ai 101 franchi tiratori del Pd che nel 2013 affondarono la candidatura di Prodi al Quirinale, allora proposta da Pier Luigi Bersani. Proprio quel voto dei 101, vissuto come una ferita, portò Elly Schlein a farsi portavoce di un movimento di rivolta dentro il partito, Occupy Pd.

Foto da Facebook Arrivarono a consegnare una maglietta a Prodi “Siamo più dei 101”, un gesto – disse allora Schlein – che “voleva essere in qualche modo risarcitorio, ma soprattutto di speranza. C’é ancora un motivo di credere nel Pd, e sta nell’entusiasmo e la passione di chi lo cambierà”. Oggi, a distanza di quasi 10 anni, i dem sono di nuovo alla ricerca di cambiamento dopo la vittoria del centrodestra alle politiche con un percorso travagliatissimoverso il congresso.

Elly Schlein al suo debutto alla Camera ha commentato così nei social: “Con disciplina ed onore, come vuole la nostra Costituzione. Grande l’emozione di entrare oggi per la prima volta in aula alla Camera. Faremo un’opposizione utile al Paese, dentro e fuori da qui. Forza”.

Oltre ad Elly Schlein, anche il sindaco di Bologna Matteo Lepore, si è scagliato contro l’elezione dell’esponente di Fratelli d’Italia come seconda carica dello Stato: “E’ anche demerito dell’opposizione, che si è fatta trovare in modo vergognoso con le mani nella marmellata. Credo che sia arrivato il momento che ci si chiarisca se chi ha perso le elezioni intende andare al governo o se invece vogliamo metterci assieme per fare un’opposizione reale nei confronti del Paese, ma dura e intransigente nei confronti delle destre”