C’è un’indagato per la morte di Fabiana Piccioni, trovata morta il 9 gennaio scorso a Giulianova, in provincia di Teramo. Il corpo era seminudo e carbonizzato. I carabinieri stanno eseguendo una serie di perquisizioni e sequestri disposti dalla procura della Repubblica di Teramo.

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La donna, 47 anni, avrebbe assunto un mix letale di cocaina e oppiacei che le ha causato un malore fatale, poi il suo corpo è stato dato alle fiamme. Spariti anche il cellulare, la borsa e la bici con la quale Fabiana si muoveva. Il cadavere della donna, che era scomparsa da casa il 2 gennaio, è stato trovato sette giorni dopo in una zona periferica di Giulianova da alcuni cacciatori che hanno dato subito l’allarme. Da allora sono stati ascoltati amici e testimoni per cercare di fare luce sulle ultime ore di vita di Fabiana, una donna ben inserita in città e con tante relazioni.

Questa mattina all’alba la svolta con una prima iscrizione nel registro degli indagati. I particolari dell’operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terrà oggi al Comando provinciale dei carabinieri di Teramo.