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Filippo Turetta, in un video l’aggressione a Giulia Cecchettin. E spunta l’audio della chiamata di un residente ai carabinieri

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Giulia Cecchettin scappa, Filippo Turetta la raggiunge e la colpisce con il coltello. Poi corre a recuperare la macchina, carica sui sedili posteriori la ragazza ferita e se ne va. Sono le immagini che arrivano da una telecamera nascosta – una prospettiva diversa rispetto a quella dei filmati noti da un anno – posizionata nella zona industriale di Fossò, area in cui la 22enne morirà poco dopo. È stato mandato in onda lunedì da Pomeriggio 5 insieme all’audio della telefonata di un residente della zona al 112.

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a cura della redazione Cronaca nazionale

27 Ottobre 2024

Il video dell’aggressione di Turetta

Il video – in parte oscurato – mostra quello che è successo dopo le 23.20 dell’11 novembre 2023. Orario in cui un abitante di Vigonovo, dalla sua casa non molto distante da quella della famiglia Cecchettin, avvisa le forze dell’ordine, come si sente nell’audio ascoltato lunedì in tv: “Salve, chiamo da Vigonovo e dal balcone di casa mia ho appena assistito a una scena di un ragazzo che picchiava una ragazza, però se ne stanno andando in questo momento. È una Grande Punto mi sembra, non riesco a capire. Sono saliti in macchina e se ne sono andati”.

L’agente che risponde al telefono chiede: “Ma c’è una targa, o qualcosa?”. “No, purtroppo non riesco a vedere da qua, mi dispiace. Io ho visto una ragazza che usciva dalla macchina e gridava aiuto – spiega il testimone – e poi ho visto la scena di questo ragazzo che lei era a terra e lui la prendeva a calci”.

“Adesso vediamo se riusciamo a intercettare quest’auto però così, con questi dati, non è che abbiamo tanto”, risponde l’agente. Il residente chiude la chiamata dicendo: “Ha perfettamente ragione, io vi ho chiamati direttamente perché non sapevo che cosa fare, avevo paura, volevo scendere però sinceramente ho avuto paura a mettermi in mezzo, ma mi è sembrato giusto chiamarvi”.

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dal nostro inviato Rosario Di Raimondo

25 Ottobre 2024

L’allarme inascoltato

La segnalazione cade nel vuoto, come sappiamo: le volanti erano impegnate in altre operazioni e le indicazioni non proprio precise non hanno convinto il comando a spostare le forze sulla ricerca della ragazza in pericolo. Giulia Cecchettin, già aggredita a Vigonovo come raccontato dal testimone, verrà colpita ancora dal suo assassino (come si vede in parte nel video) e morirà una ventina di minuti dopo.

 

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