[ Leggi dalla fonte originale]
Pixel Tablet non è l’anti-iPad che molti speravano Google producesse, ma se per certi versi va bene così, per altri la presentazione al Google I/O ha lasciato un po’ l’amaro in bocca.
Per noi in Italia soprattutto perché il primo tablet della GrandeG con molta probabilità non arriverà, almeno all’inizio. Ma non è l’unico motivo. Il dispositivo sembra infatti concentrarsi più sull’uso domestico, con la possibilità di trasformarsi in uno smart display grazie alla dock opzionale, che sulla produttività.
Infatti Google non ha previsto molti accessori: una cover e suddetta dock che ricorda molto la base del Nest Hub. Niente cover con tastiera, niente penna. Il che ha fatto sollevare diverse sopracciglia, soprattutto se pensiamo agli sforzi di Google di implementare, con Android 14, soluzioni software legate alla produttività per i dispositivi con schermo di grandi dimensioni. Secondo la leaker Kamila Wojciechowska, però, le cose potrebbero cambiare, e ha pubblicato due tweet in cui ne anticipa l’uscita, o quantomeno il loro sviluppo.
La leaker non condivide molte informazioni a riguardo, quindi non possiamo sapere le specifiche di questi dispositivi di input, ma almeno offre una speranza che Google possa rilasciarli in futuro.
Al che ci poniamo la domanda: ma se la casa di Mountain View aveva intenzione di presentarli, perché non l’ha fatto direttamente al Google I/O, la vetrina più adatta per questo tipo di annunci? Forse aspetta di lanciarli quando (o se) il Pixel Tablet arriverà in altri mercati?
“Difficile da vedere è. Sempre in movimento il futuro è“, diceva Yoda nel 1980, frase che potrebbe applicarsi anche a Google.
Certo prepararsi a lanciare un Android 14 con diverse soluzioni legate all’uso della tastiera fisica e comunque alla produttività e poi lanciare un tablet senza tastiera o penna (comunque c’è il supporto allo standard USI 2.0) ha un po’ sorpreso. Soprattutto se pensiamo ai concorrenti, come l’interessante Fire Max 11 di Amazon o altri dispositivi simili, per arrivare all’arcinemico iPad, tutti dotati di accessori di questo tipo.
Per il momento, possiamo fare solo supposizioni, in quanto il tablet verrà lanciato il 20 giugno in mercati selezionati al prezzo di 679 euro, più 149 euro per la dock e 99 euro per la custodia.
Ma forse Google ha davvero intrapreso una strada diversa con il suo Pixel Tablet. Se volete (e riuscite a comprarlo), potete usarlo per la produttività, e ci saranno sicuramente alternative di terze parti, ma l’idea della GrandeG è metterlo al centro della casa, sempre attivo, per controllare musica e accessori intelligenti. E poi prenderlo in mano quando se ce n’è bisogno.