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«Luigia Borrelli? Neanche la conoscevo». Il giorno dopo aver ricevuto la “visita” di Squadra Mobile e Guardia di Finanza, Fortunato Verduci è nella sua carrozzeria di Staglieno. Lì lavora come dipendente, lì passa la sua giornata fra macchine da riverniciare, interrotta soltanto da telefonate e incontri con gli avvocati.