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“Ho chiesto che emergano le responsabilità”, chi ha sbagliato “dovrà risponderne”. Così Matteo Salvini sul ‘caos treni’, parlando con i giornalisti in Transatlantico. “Ho chiesto i nomi e i cognomi” di chi “non ha fatto bene il suo lavoro”.
Oltre 100 treni cancellati e ritardi fino a 4 ore per un guasto a Roma. Salvini nel mirino delle opposizioni: “Si dimetta”. Schlein: “Odissea quotidiana”
Sulle cause del guasto a Roma Termini e Tiburtina che ha paralizzato la linea con cancellazioni e ritardi di oltre due ore, Salvini spiega: “Mi dicono esserci stato stanotte un errore di un’impresa privata che ha piantato un chiodo su un cavo, il tempo di reazione di fronte a questo errore non è stato all’altezza che la seconda potenza industriale d’Europa deve avere. Il privato ne risponderà”.
Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti fa sapere anche di aver “chiesto una verifica delle centraline di alimentazione in tutta Italia, perché non è possibile che un errore di un privato possa fermare mezza Italia”.