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Dopo il video nel quale Giorgia Meloni si è lamentata pubblicamente con la ministra dell’Interno Luciana Lamorgese della presenza di gruppi di contestatori in piazza durante i suoi comizi, finalmente il Viminale ha preso provvedimenti sanando questa situazione intollerabile in un Paese libero e democratico, cittadini che esprimono il loro dissenso. Ecco la circolare: “È fatto divieto ai cittadini ostili a Meloni di andare in piazza nel corso dei comizi del futuro presidente del Consiglio, tutti i detrattori di Fratelli d’Italia devono restare ad almeno 500 metri di distanza dal palco, vietato l’uso di altoparlanti, è fatto altresì divieto di contestare il programma di FdI, deplorare i rapporti di Meloni con Orbán così come criticare la presenza della Fiamma nel simbolo del partito, specie in tempi in cui ogni fonte di riscaldamento va preservata e difesa nell’interesse della Patria e della Famiglia. Ogni trasgressione sarà punita con un soggiorno obbligatorio a Budapest, con il ripristino del confino a Ventotene ma solo in periodo invernale o con l’obbligo di assistere a uno o più comizi del Pd, in ordine crescente di pena a seconda della gravità della contestazione subita dalla presidente Meloni”.