Tommaso Funicelli, un base jumper di 34 anni, è morto in Valle d’Aosta precipitando al termine di un volo, quando aveva già aperto il paracadute. E’ successo ieri ma il corpo è stato ritrovato solo in tarda serata. Il giovane, originario di Roma, si era lanciato in tarda mattinata con la tuta alare in val di Rhêmes. Dopo il lancio è riuscito ad aprire il paracadute ma, per cause da accertare, è caduto. E’ stata una parte di vela visibile tra gli alberi e la parete rocciosa a permettere di individuare il corpo. Il luogo del ritrovamento è a circa 1.300 metri di quota.

Funicelli si era lanciato nel vuoto dai circa 2.100 metri di Plan Cou, a monte del comune di Rhêmes-Saint-Georges (Aosta) ed è precipitato alla base della parete, a 1400 metri.

Le ricerche sono scattate venerdì pomeriggio, dopo che il fratello, non avendo più sue notizie e non vedendolo rientrare a casa, non ha dato l’allarme.

Così sono iniziate subito le ricerche. Per i soccorritori non è stato però possibile localizzare il luogo dell’atterraggio previsto.

Dopo una serie di sorvoli in elicottero, ieri sera l’equipaggio misto formato da Soccorso alpino valdostano (Sav), Soccorso alpino della guardia di finanza (Sagf) di Entrèves e vigili del fuoco ha individuato il corpo del base jumper.

Il medico, arrivato a bordo di un altro velivolo con tecnici del Sav, ha poi constatato il decesso. Dopo le operazioni di recupero, il corpo è stato trasferito ad Aosta, in vista degli accertamenti – affidati al Sagf – e della visita esterna del medico legale.

Sabato mattina si è svolta la visita del medico legale sul corpo del trentaquattrenne.