Un lupo robot per spaventare gli orsi, che tenga insieme le esigenze di sicurezza delle amministrazioni e quelle di tutela della fauna selvatica degli animalisti. Al Trentino l’offerta arriva da Motohiro Mike Miyasaka, presidente della Wolf Kamuy, azienda di Sapporo, in Giappone, nota per aver inventato il «Monster Wolf».

Sostanzialmente si tratta di un robot che imita un vero lupo. Al passaggio degli animali, il Monster wolf si muove e ringhia, ma emette anche luci e cambia suoni, spaventando cinghiali, caprioli, scimmie ed orsi.

A ispirarlo è stata una puntata dei Pokemon, videogame diventato poi un famoso cartoon. A causa di quell’episodio, durante il quale il protagonista, Pikachu, sparava forti flash di luce rossi e blu, 685 persone finirono in ospedale in seguito a gravi attacchi epilettici. Da lì, l’ipotesi di sperimentare l’uso dei led per spaventare e far allontanare gli animali.

Al momento si producono 40 robot all’anno, da quando l’azienda è nata nel 2016 ne sono stati realizzati 250 in totale, venduti in tutto il Giappone, per lo più a contadini, cooperative agricole e amministrazioni locali. Una trentina vengono invece affittati.

Dall’estero sono già arrivate richieste – Stati Uniti, Brasile, Nicaragua, Germania, Romania e Hong Kong hanno chiesto l’invio di monster wolf– ma al momento i prezzi di spedizione quasi superano il costo del robot stesso. Per gli orsi, spiegano Miyasaka al Corriere del Trentino, potrebbe rivelarsi particolarmente efficace per creare corridoi faunistici, in grado di deviare i percorsi naturali degli orsi. “Gli animali selvatici – dice – non vengono alle fattorie e ai villaggi per essere uccisi, ma per nutrirsi e sopravvivere. Il principio dev’essere quello di separare le zone tra animali e umani. Un tempo questo era il ruolo dei cani da guardia, ma i villaggi si stanno spopolando, e i cani spariscono. Il Monster Wolf può sostituirli”.