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La scorsa settimana la Flappy Bird Foundation annunciava in pompa magna il prossimo ritorno del celebre gioco, sia per Android che per iPhone.
Certo, potevamo ironizzare sulla generale mancanza di idee originali, o sull’abuso dell’effetto nostalgia, ma la cosa sarebbe finita lì. Invece è venuto fuori che questo rilancio potrebbe essere più losco del previsto.
Non è “il vero” Flappy Bird
Dong Nguyen, l’originale sviluppatore di Flappy Bird, non è in alcun modo coinvolto in questo nuovo progetto.
Lo ha confermato lui stesso con un breve tweet (non ne pubblicava più dal 2017!), nel quale Dong non solo proclama la sua estraneità al nuovo gioco, ma prende anche le distanze da esso e dalle criptovalute.
La Flappy Bird Foundation aveva infatti dichiarato di “aver acquisito i diritti del gioco da Gametech Holdings, LLC,”. Peccato che Nguyen non abbia mai venduto loro il marchio di Flappy Bird. Quest’ultimo è stato semplicemente dichiarato abbandonato dall’ufficio Patent and Trademark degli Stati Uniti, e Gametech Holdings l’ha così ottenuto gratuitamente nel gennaio del 2024.
Il nuovo Flappy Bird non ha insomma assolutamente niente a che vedere col precedente, da nessun punto di vista. Il nome è la sola cosa che li accomuna. A parte quello, il niente.
Inutile dire che, a dispetto di tutto ciò, il primo trailer del nuovo Flappy Bird (già rimosso), faceva leva proprio sulla storia passata del gioco e sulla delusione per la sua repentina scomparsa nel 2013. E sul nuovo sito del progetto si legge a chiare lettere che “the official Flappy Bird is returning“.
Ouch!
Galeotte furono le crypto
Ovviamente c’è dell’altro.
Come scoperto da Varun Biniwale, in alcune pagine del sito del nuovo Flappy Bird, che al momento non sono ancora pubbliche, ci sono chiari riferimenti al mondo crypto.
C’è da dire che molte di queste pagine risalgono al dicembre 2023, quindi potrebbero anche essere parte di un progetto abbandonato, ma almeno fino ad allora i legami con alcune criptovalute erano evidenti.
“The legendary Flappy Bird™ is back and will fly higher than ever on Solana as it soars into Web 3.0” […] “Flappy Bird will now be the world’s first open-source, community owned Web 2 and Web 3 game.”
Si parla di un fantomatico “flap token” su TON (da qui il legame con Telegram), di ricompense, della possibilità di collegare il proprio crypto wallet, e ci sono anche i nomi di vari “Crypto Influencer”.
Il pacchetto sembra completo. O almeno lo sembrava. Se lo sarà anche in futuro solo il tempo ce lo dirà. Certo è che con tutta la cattiva pubblicità che sta arrivando in questi giorni, l’attenzione sul nuovo Flappy Bird è quantomai viva.
Meglio giocare a qualcos’altro, nel frattempo
Indipendentemente da come andrà a finire la storia del nuovo Flappy Bird, di giochi degni di essere giocati ce ne sono per fortuna a bizzeffe. Ecco quindi alcune delle nostre migliori raccolte, per farvi divertire.
