Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli n. 3830/21

VIES Newsletter

Gratuito / Prova ora

Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli n. 3830/21

Inchiesta curve, pm pronti a sentire Zanetti. “Inter incapace di tagliare i rapporti con la criminalità da stadio”

[ Leggi dalla fonte originale]

MILANO — Dell’impegno nel sociale e della dirittura morale da hombre vertical di Javier Zanetti, ex capitano e ora vicepresidente dell’Inter, non è mai stato lecito dubitare. E sarà bene prendere con le molle anche le circostanze che emergono dall’inchiesta che ha smantellato le curve di Inter e Milan e dalle risultanze del lungo monitoraggio sul mondo ultrà operato da Squadra mobile e Digos milanese. Ma c’è un passaggio nell’ordinanza firmata dal gip Domenico Santoro che getta una luce sinistra su “Pupi” e sui suoi rapporti con la Nord. Emerge da una delle telefonate effettuate dall’ex portavoce Marco Ferdico, arrestato nell’operazione, per ottenere più biglietti per la finale di Champions del 2023 (ieri dal carcere ha raccontato di aver avuto “incontri” con i calciatori Barella, Çalhanoglu e l’ex Cuadrado). L’interlocutore, è il 26 maggio 2023, è Marco Materazzi, altra vecchia gloria nerazzurra.

Il ricatto (riuscito) degli ultrà all’Inter per avere 700 biglietti in più per la finale di Champions: società nei guai, rischio commissariamento

di Sandro De Riccardis

01 Ottobre 2024

Ed ecco il passaggio incriminato. “Dalla lunga conversazione è emerso anche che Ferdico avrebbe saputo da Zanetti che… ‘ci sono dei Funzionari di Polizia che stanno monitorando la curva anche per l’accaduto che è successo al povero Vittorio che è morto tragicamente in strada’. La circostanza andrà certamente approfondita quando l’indagine potrà essere disvelata”. Ovvero quando si scopriranno i killer di Vittorio Boiocchi, l’ex leader del tifo interista ammazzato sotto casa il 29 ottobre 2022. Ma già nelle prossime ore i pm Paolo Storari e Sara Ombra potrebbero convocare l’ex campione argentino in Procura. Anche se va ribadito che non esistono intercettazioni dirette del vicepresidente. Mentre il club viene definito “incapace di interrompere in maniera netta rapporti con la criminalità organizzata e con la criminalità da stadio”, il presidente nerazzurro Beppe Marotta parla di Inter come “parte lesa che non ha nulla da temere”.

La cassaforte degli ultrà di Milan e Inter, un milione all’anno di guadagni spartiti tra i capi: “I soldi prima del tifo”

di Sandro De Riccardis e Rosario Di Raimondo

02 Ottobre 2024

La presunta opacità dei rapporti tra Zanetti e il cuore caldo (e criminale) del secondo anello verde del Meazza non è una novità. Già il primo ottobre 2020, firmando un decreto di proroga indagini, il gip Guido Salvini aveva annotato: “Emerge che Zanetti Javier vicepresidente dell’Internazionale si è relazionato con soggetti appartenenti alla Curva nord quali Del Piano e Bosetti in merito alla rescissione del contratto con l’allenatore Conte, rivelando agli stessi anche particolari della vicenda che sono ignoti alla stampa. Tali toni confidenziali non possono far escludere che Zanetti possa in futuro concedere agevolazioni di vario genere alla Curva”. Il riferimento è a Renato Bosetti, anch’egli arrestato lunedì all’indomani della sua nomina a leader della Nord dopo la morte di Bellocco, e a Simone “Pongo” De Piano. E una conversazione registrata nel gennaio 2020 tra quest’ultimo e Roberto Sartori, dirigente di una cooperativa che lavora con la comunità Exodus di don Mazzi, sembrava confermare questa liaison.

Debora Turiello, la “contabile degli ultrà” con l’ufficio al Baretto arrestata nell’inchiesta sulle curve: “Brava a incassare e sa anche picchiare”

di Ilaria Carra e Rosario Di Raimondo

02 Ottobre 2024

Sartori: «Anche lì… poi parlerò con Don Antonio… a me va bene anche tutto… però io voglio che una parte dei soldi vada alla mia cooperativa, non vada nelle casse generali di Exodus».

De Piano: «Io voglio prima (incompr.) con te come far la cosa e poi dopo andiamo a parlare col Don… che sappiamo che devono mangiare un po’ tutte le famiglie che hanno bisogno, gli italiani che hanno bisogno, i nostri fratelli che sono in carcere… poi al Don gli facciamo arrivare…».

Sartori: «Esatto! Esatto! Il don messa così la capisce benissimo, è d’accordissimo… Zanetti è d’accordo?».

De Piano: «Zanetti è d’accordo!».

Sartori: «No perché sai… Zanetti c’ha un brutto vizio… che dice dice e poi non fa un c…».

De Piano: «Per quello abbiamo messo in mezzo anche l’Inter».

 

Il Portale Web dell’informazione libera

VIES TV

L’articolo che hai letto è stato di tuo interesse?

Scopri gli articoli correlati e lascia un commento!

Contattaci per info e collaborazioni.

Tags

Condividi questo post:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Iscriviti alla nostra Newsletter mensile

Ricevi notifiche e riepiloghi delle notizie del mese

Non ti invieremo mai nessuno spam,
solo contenuti utili e di valore.

Il portale web dell’informazione libera.