Se amate la forma d’altri tempi dell’iPhone SE o il notch dell’iPhone 14 (e iPhone 14 Plus) dovrete sbrigarvi: a breve Apple smetterà di venderli sul suo Apple Store, almeno in Europa.

Questo significa che mentre iPhone SE sarà sostituito dal nuovo modello di quarta generazione a marzo 2025, i due iPhone 14 saranno rimossi in anticipo di ben nove mesi rispetto al ciclo di vita solito dei dispositivi Apple. Normalmente, infatti, i due telefoni sarebbero dovuti restare disponibili sull’Apple Store fino a settembre 2025. 

Ma qual è il motivo di questa decisione? La notizia viene dal sito francese iGeneration, che ricorda come entro la fine dell’anno entreranno in vigore le regole dell’Unione Europea che impediscono di immettere sul mercato prodotti tecnologici con porte di ricarica diverse dalla USB-C. 

Quindi, oltre agli iPhone SE e iPhone 14, Apple smetterà di vendere in UE altri dispositivi dotati di porta Lightning, come la Magic Keyboard senza Touch ID (che comunque sull’Apple Store italiano non è già più disponibile).

Stando a quanto riportato, quindi, dal 28 dicembre in Unione Europea non troveremo più i due iPhone sull’Apple Store, mentre sarà sempre possibile acquistarli tramite rivenditori autorizzati, almeno finché non finiranno le scorte di magazzino. 

La legislazione pubblicata il 29 giugno 2022 prevede infatti che “Anche se un modello o un tipo di prodotto è stato fornito prima della nuova legislazione dell’Unione sull’armonizzazione“, “le singole unità dello stesso modello o tipo, che vengono immesse sul mercato dopo che i nuovi requisiti sono diventati applicabili, devono essere conformi a questi nuovi requisiti“.

Nondimeno, il regolamento non impedisce la vendita delle scorte esistenti, e infatti potremo sempre trovare i dispositivi presso i rivenditori autorizzati Apple. 

Apple non applicherà questa decisione solo ai 27 Paesi membri dell’UE, ma interromperà la vendita dei due telefoni dal 28 dicembre anche in Irlanda del Nord, che segue molte regole europee anche se è parte del Regno Unito, e in Svizzera, dove la vendita sarà interrotta dal 20 dicembre.