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La dieta per una pelle bella, luminosa ed elastica

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Antiossidanti? Vitamine? Sali minerali? Certo, ma senza cadere nella trappola del super food. Se vuoi avere una pelle luminosa ed elastica, e combattere i segni del tempo, punta su un’alimentazione completa ed equilibrata, prendendo esempio dai menu che ti proponiamo. Che, in più, sono anche light. Per accogliere l’estate in bellezza e salute

Le prime giornate di sole: che piacere sentire il suo calore sulla nostra pelle; esposta ai raggi, cancella il pallore dell’inverno e acquista un bel colore naturalmente dorato, in vista dell’abbronzatura estiva. È quindi arrivato il momento di prepararla all’estate, sicuramente con un’adeguata skincare quotidiana ma senza trascurare la dieta, perché la nostra pelle sta bene se noi stiamo bene e abbiamo capito ormai che questo dipende molto anche da quello che mangiamo. È importante quindi idratarla, nutrirla e proteggerla dall’esterno con prodotti specifichi, così come prendersi cura della sua salute dall’interno.

«Oggi sappiamo, infatti, che il modo in cui ci alimentiamo può contribuire a mantenere la cute luminosa, idratata ed elastica e a rallentare i processi di invecchiamento cutaneo. Con una doverosa premessa: nessun cibo, da solo, può agire in modo diretto ed efficace. È sempre l’alimentazione nel suo complesso che fa la differenza, esattamente come un’orchestra in cui tutti gli strumenti insieme generano la melodia finale. Ecco perché, quando ci propongono un super food per un incarnato perfetto dovremmo chiederci in che contesto alimentare si inserisce quel cibo. Se nel complesso mangiamo troppo e male non saranno certo i semi di lino, l’acqua di cocco o le bacche di goji a garantirci una pelle vellutata.

Lo stesso campanello d’allarme deve suonare quando ci propongono una dieta senza latte o senza glutine per migliorarla. «La ricerca scientifica conferma che, a meno di diagnosi accertate di celiachia, gluten sensitivity o allergia alle proteine del latte, eliminare arbitrariamente questi alimenti non ha alcun beneficio né per la pelle né per la salute in generale», spiega Flavia Bernini, la nostra esperta, biologa nutrizionista.

I cibi che ci fanno bene

Ha senso allora parlare di “dieta per la pelle”? «Sì e no, perché non esiste un regime alimentare specifico per la cute, diverso da quello che dovremmo seguire per restare in salute», sottolinea. «Noi italiani poi siamo fortunati perché, culturalmente, possiamo contare sulle nostre abitudini alimentari mediterranee. Di cui sono protagonisti proprio quei cibi che, questo sì, potremmo definire “amici” e che non dovrebbero mai mancare sulla nostra tavola per contribuire ad avere una pelle elastica, compatta e luminosa».

Alimenti che troverai nei menu che ti proponiamo, studiati dalla dottoressa Bernini, in cui troverai la giusta dose di cereali e latticini, pesce, verdure, legumi e frutta in quantità, tra cui quella colorata e di stagione come frutti rossi, pesche e melone.

Antiossidanti e fibre, alleati a 360°

Quante volte ne hai sentito parlare come miracolose molecole che frenano gli effetti del tempo? «Anche qui è bene fare chiarezza», ribadisce la nutrizionista. «La scienza sta ancora studiando la loro azione diretta sulla pelle e quindi il decantato effetto antiage degli antiossidanti. Quello che aiuta a mantenerci “più giovani” e di conseguenza ad avere una pelle più luminosa ed elastica è il loro effetto all’interno di una dieta equilibrata».

Questi composti bioattivi, anche molto diversi tra loro, sono contenuti prevalentemente negli alimenti di origine vegetale come frutta, verdura, frutta secca, cereali e legumi, che apportano anche fibra, un nutriente prezioso per la qualità del microbiota intestinale. Per questo, nei nostri menu non mancano insalata e ortaggi, ceci e piselli; a proposito di legumi non dimenticare di portare in tavola anche fagioli, lenticchie, edamame…

«Bisognerebbe infatti raggiungere quotidianamente il corretto quantitativo di 30 grammi di fibra; essendo un prebiotico nutre i batteri buoni, favorisce la salute della flora batterica e mantiene l’efficienza del nostro intestino, aiutandolo a eliminare le sostanze di scarto», sottolinea l’esperta.

E poi sì, sono ok anche i grassi

Grazie al loro ruolo di costituenti principali delle membrane cellulari e di stimolo sulla loro rigenerazione, nonché nell’equilibrio ormonale, partecipano attivamente all’integrità della barriera cutanea.

«Quelli che ci fanno bene e sono anche amici della pelle sono i cosiddetti grassi ‘buoni’, presenti in pesce, frutta secca e olio extravergine d’oliva, che aiutano ad assorbire le vitamine, migliorando l’elasticità e mantenendola ben idratata», spiega la dottoressa Bernini. «I più preziosi sono gli Omega 3 che svolgono anche un’azione antinfiammatoria, migliorando l’elasticità della pelle e mantenendola ben idratata». E infatti non mancano nei piatti che ti consigliamo.

Siamo anche ciò che non mangiamo

«Esattamente. Perché una dieta sbilanciata e ricca di alimenti che aumentano la produzione di radicali liberi ha delle ripercussioni anche sulla salute della pelle, soprattutto in termini di invecchiamento precoce. In particolare, carni rosse, insaccati e alcol andrebbero fortemente limitati», continua la nostra esperta.

«Nel caso degli insaccati, ad esempio, le linee giuda parlano di un quantitativo massino di 50 g a settimana, appena sufficiente a imbottire un panino. Un bel sacrificio per alcuni, ma un cambiamento importante a livello di salute, non solo della pelle. Anche gli zuccheri vanno limitati, che non significa eliminarli: qualsiasi dieta sana tollera tranquillamente il 15% dell’apporto calorico. Prestiamo attenzione soprattutto a quelli aggiunti, come ad esempio quelli di bibite, succhi, snack o caramelle, ma ricordiamoci che non sarà certo il piacere di un cioccolatino a far venire i brufoli. È semmai l’eccesso che può favorire processi di ossidazione e infiammazione, peggiorando anche l’aspetto della nostra pelle».

Quanto bere

«L’acqua partecipa a tutte le reazioni biochimiche che avvengono nel nostro corpo, compreso l’assorbimento dei nutrienti e l’eliminazione delle scorie metaboliche. Idratarsi quindi è fondamentale anche per la salute della nostra pelle, tanto che se assumiamo troppi pochi liquidi perde in elasticità e compattezza», puntualizza la dottoressa Bernini. Medici ed esperti consigliano quindi di bere, in media, 2 litri di acqua al giorno per le donne e 2,5 per gli uomini.

Oltre a questa indicazione, un buon metodo per capire se stiamo invece bevendo troppo poco è osservare il colore delle urine. Se sono chiare l’idratazione è buona, se viceversa appaiono di un colore più intenso siamo disidratati ed è il momento di riprendere a bere indipendentemente dal senso di sete».

Sei di quelle a cui l’acqua “non piace”? «Vanno benissimo anche tisane o tè aromatizzati. In commercio se ne trovano di svariati gusti e sono ottimi da gustare anche freddi. Oppure si può insaporire l’acqua con qualche fettina di pesca, del limone e un po’ di zenzero, per renderla più accattivante».

Le ricette da gustare

Porridge

Scalda in un pentolino 150 ml di latte parzialmente scremato o latte vegetale a piacimento (soia, mandorla, avena…) e aggiungi 30 g di fiocchi d’avena, un pizzico di sale e 1 cucchiaino di miele. Continua scaldare a fuoco lento per qualche minuto fino ad ottenere una consistenza morbida. Lascia intiepidire e guarnisci con un altro cucchiaino di miele o sciroppo d’acero, del cacao in polvere e una manciata di frutti di bosco.

Pasta primavera

Soffriggi un trito di cipolla in 1 cucchiaino di olio evo e aggiungi 100 g di piselli (vanno benissimo anche surgelati). Aggiungi i pomodorini freschi e lascia cuocere, aggiustando di sale. Nel frattempo, scola 90 g di pasta e uniscila ai pomodorini con i piselli. Condisci con un bel cucchiaio di pesto (circa 20 g). Darà quel tocco in più di profumo e sapore alla tua ricetta. Guarnisci con un paio di foglie di basilico fresco. Piatto perfetto anche freddo.

Cous cous di verdure

Disponi 90 g di cous cous in una ciotola e coprilo con del brodo vegetale caldo. Quando il cous cous lo avrà assorbito tutto, sgranalo con una forchetta. Nel frattempo, taglia le zucchine, il peperone e le carote in pezzetti di piccoli, aggiungi 100 g di piselli e fai cuocere con 1 cucchiaio di olio evo, uno spicchio di aglio, sale e peperoncino. Se occorre, bagna verdure e piselli con del brodo vegetale. Unisci il cous cous alle verdure, aggiusta di sale e aggiungi un cucchiaino di olio evo a crudo.

Filetti di orata al cartoccio

Disponi 180 g di filetti di orata su un foglio di carta d’alluminio, aggiungi sale, pepe, un trito di prezzemolo e uno spicchio d’aglio. Nel frattempo, taglia i pomodorini e condiscili con una manciata di capperi e qualche oliva, un trito di prezzemolo, uno spicchio d’aglio e 1 cucchiaio di olio evo. Disponili intorno e sopra ai filetti di orata. Chiudi la stagnola in modo da formare un cartoccio. Informa a 200° C per 25-30 minuti.

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Tag: dieta, pelle.

 

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