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Il dolore, inimmaginabile per chi non ha mai provato qualcosa di simile. Il vuoto e lo straniamento, perché il corpo di suo marito a una settimana dalla devastante pioggia caduta ad Arenzano non è stato ritrovato. Le ricerche dei Vigili del Fuoco e degli altri soccorritori, che hanno provato davvero in ogni modo a ritrovare lo chef Davide Violin travolto da un rio furiosamente in piena, nelle scorse ore in accordo con la Prefettura sono state ormai sospese.
Però Lucia Ferrari, che nel comune in provincia di Genova è anche assessora all’Ambiente, nel suo post parla anche e soprattutto di gratitudine. E di ringraziamenti. Per chi ha navigato in torrenti e nel mare, in primis. Ma pure per amici, conoscenti che si sono stretti a lei e ai suoi familiari in questa settimana atroce.
E allora «la notizia della conclusione delle operazioni di ricerche è stato un colpo al cuore benché fosse ormai attesa, si apre un scenario di lunga attesa, incertezza, straniamento, difficoltà. Resta la consapevolezza che ogni responsabile, operatore o volontario delle operazioni si è speso non solo competenza ma anche con un partecipazione profondamente umana, solidale e generosa; ho ricevuto abbracci, strette di mano o sguardi pieni di empatia e calore».
Il messaggio di Lucia Ferrari è anche un segnale della forza di una comunità che dimostra ancora di essere tale: «Davide come era solito fare ha tirato fuori il meglio di tutti noi. Ha fatto casa e famiglia di un paese dove a volte tutto corre veloce. Amici e famigliari mi hanno riempito di cure e premure e continuano a farlo. La comunità mi ha dimostrato un enorme affetto. Prendiamoci cura di noi e degli altri ogni istante perché a volte un’onda può cancellare tutto in un battito di ciglia».
(bussalino)
Infine i ringraziamenti alle «amministrazioni comunali di Arenzano e Cogoleto con i loro tecnici e operatori, i Vigili del Fuoco, Carabinieri, la Capitaneria di Porto, la Protezione Civile, La Croce Rossa Croce d’Oro, le dott.sse della Sipem per il supporto psicologico, le associazioni del territorio, gli amici, i parenti, le mie preziose collaboratrici, clienti, fornitori, colleghi e conoscenti, chiunque abbia messo cuore in questa tragedia che non è solo nostra. Menzionarvi tutti sarebbe impossibile. Col cuore da parte delle nostre famiglie unite dall’amore per Davide e dal dolore della sua perdita».