[ Leggi dalla fonte originale]
Se c’è un’azienda che crede nei pieghevoli questa è sicuramente Motorola. Facendo forza sullo storico brand RAZR l’azienda è una delle poche ad aver lanciato più smartphone diversi nel formato pieghevole. Non sempre con risultati eclatanti, ma il percorso è palesemente in discesa. A dimostrarlo, almeno da quello che abbiamo potuto vedere è questo nuovo RAZR 40 Ultra, che mantiene il famoso marchio, ma che si allinea agli altri prodotti della famiglia Motorola aggiungendo la numerazione (vedi Edge 40).
Vedremo a breve tutte le caratteristiche tecniche di questo smartphone, ma è inutile girarci intorno: quello che colpisce subito l’attenzione è il display esterno, che copre quasi tutta la superficie dello smartphone da chiuso e che, pur di sfruttare tutto lo spazio disponibile, gira attorno ai due sensori fotografici e al led flash. Avere un grande display esterno non è solo un fattore estetico, ma anche e soprattutto funzionale. Più è grande, più operazioni si possono fare a smartphone chiuso e più pratico sarà il concetto di portarsi dietro uno smartphone simile, per cui l’esborso economico è ovviamente più alto.
Vediamo le specifiche.
Scheda tecnica
Connettività: 5G, nanoSIM + eSIM, Wi-Fi 6E
Dimensioni: 170,83 x 73,95 x 6,99 mm | 88,42 x 73,95 x 15,1 mm
Peso: 188 grammi
Fotocamere: 12 megapixel ƒ/1.5 OISGrandangolare 13 megapixel con AF per le macro
Fotocamera interna: 32 megapixel
Display interno: 6,9″ pOLED 22:9, HDR10+, FullHD+, 165 Hz di refresh rate
Display esterno: 3,6″ pOLED, 144 Hz, Gorilla Glass 7
Processore: Snapdragon 8+ Gen 1
RAM: 8 GB
Memoria: 256 GB (no SD)
Batteria: 3.800 mAh, ricarica 30W, ricarica wireless 5W
Software: Android 13
Altro: Lettore di impronte digitali, NFC, IP52
Si tratta quindi indubbiamente di una scheda tecnica molto completa, da vero top di gamma, con qualche rinuncia rispetto agli smartphone di pari categoria non pieghevoli, ma anche con qualche spunto molto interessante. Torniamo infatti sul display esterno, che sfoggia sia un incredibile refresh rate a 144 Hz, superiore a quello di molti display “interni” della concorrenza e anche il recentissimo Gorilla Glass Victus. Lo schermo è poi LTPO per un adattamento “morbido” della velocità di refresh.
Su questo display si potranno avviare tutte le applicazioni che avete installato sul vostro smartphone e accedere rapidamente ad alcuni pannelli rapidi, fra cui quelli del calendario, del meteo o quello creato specificatamente per Spotify.
Abbiamo poi il supporto al Wi-Fi 6E, alla eSIM e anche una timida resistenza agli spruzzi IP52, che è sicuramente gradita, soprattutto per l’implicita resistenza alla polvere. Timida anche la ricarica wireless, che c’è ma non è velocissima.
Qualcuno potrebbe storcere il naso per il processore Snapdragon 8+ Gen 1, invece del più recente Snapdragon 8 Gen 2, ma non ci sentiamo di crocifiggerlo per questo, visto le eccellenti prestazioni del modello equipaggiato e delle poche differenze davvero tangibili nell’utilizzo quotidiano fra i due.
Il software viene definito stock, ovvero un implementazione di Android 13 che potremmo definire “pulita”, se non per le poche interessanti (solite) personalizzazioni di Motorola. Molto interessante però il software del display esterno, che supporta anche l’apertura di app complete, come Maps, i software musicali o wallet per i pagamenti NFC. In sostanza un vero smartphone completo, senza dover aprirlo.
Interessante anche il display interno da 6,9 pollici, che da tradizione Motorola sfoggia un refresh rate da record: 165 Hz.
Le fotocamere hanno una risoluzione discreta, ma non sconcertante. Saranno da provare sul campo per capire se possono rispondere alle aspettative di un top di gamma. Ma nulla lo impedirebbe.
Lo smartphone sarà disponibile in varie colorazioni, fra cui anche il Viva Magenta, colore dell’anno Pantone, e solo in questo caso in pelle vegana invece che in vetro Gorilla Glass.
Prezzo e disponibilità
Il prezzo di Motorola Razr 40 Ultra, che sarà disponibile da subito, è di 1.199€, ovvero la stessa cifra che veniva chiesta lo scorso anno per il modello precedente. Nel 2023 un prezzo che non sale può essere considerata una buona notizia?
Continuate a seguirci (anche nel nostro canale Telegram delle breaking news) per non perdervi la recensione non appena sarà possibile.