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“Mi chiamo, all’anagrafe, Ignazio Benito Maria”. Ignazio La Russa lo spiega a Piero Chiambretti di cui è ospite per ‘Donne sull’orlo di una crisi di nervi” in onda in prima serata oggi su Rai3.
“Il nome non l’ho scelto io, ero troppo piccolo” prosegue il presidente del Senato che risponde così al conduttore che gli fa osservare come dal ’94 quel secondo nome non figura nella ‘Navicella’, lo storico annuario che raccoglie le foto e le biografie ufficiali dei parlamentari, e paventa ironicamente una censura: “No. Sono orgoglioso. Non c’è? Non lo sapevo, farò rettificare”, replica La Russa.
La Russa sui saluti romani ad Acca Larentia: “FdI non c’entra ma per alcune sentenze quel gesto non è un reato”
L’intervista si chiude con un’altra punzecchiatura di Piero Chiambretti che domanda al cofondatore FdI se si senta “più antijuve o antifascista”: “Posso dire che lunedì vado a pranzo con Moggi… Vuole dire che non sono mai ‘anti’ ma sempre ‘pro’, pro verità sempre”.