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La tastiera con uno schermo touch e una mini TV: EPOMAKER RT80 è meccanica e senza fili, e non costa un’esagerazione

[ Leggi dalla fonte originale]

Unboxing EPOMAKER RT80

Confezione molto classica quella della RT80, priva di grosse sorprese. Troviamo la tastiera, un cavo USB bello spesso con connettore dotato di LED, strumento unico per rimuovere switch e copri tasti e la mini TV in un inserto in gommapiuma. Ci sono anche 4 copri tasto sostitutivi per rendere la tastiera più macOS friendly.

Caratteristiche tecniche

Vediamo come prima cosa una carrellata delle caratteristiche salienti di questa tastiera meccanica firmata EPOMAKER.

Materiale e costruzione: scocca principale in plastica ABS. All’interno sono presenti vari strati fonoassorbenti: pad in IXPE sul circuito stampato, schiuma PORON sotto la piastra e sul fondo. Si tratta di una tastiera “Gasket Mount”, dotata di guarnizioni speciali sulla piastra che rendono la digitazione più ammortizzata e piacevole.
Formato 75%, 83 tasti, doppio display: assente il tastierino numerico e alcuni dei tasti che di solito si trovano sopra le frecce direzionali. C’è il tasto Stamp, e ci sono anche Lock, Ins, Del, Pagina Su e Pagina Giù. Ci sono, come avrete capito, due schermi: uno touch in basso a destra, uno in stile mini TV a sinistra.
Layout ANSI USA: la stragrande maggioranza delle tastiere meccaniche vantano layout americano. Ci sono delle eccezioni illustri. Anche EPOMAKER ha qualche modello ISO, ma non questo. Le tastiere ANSI USA comunque si usano bene anche in Italia. Finché il vostro sistema operativo ha come lingua di digitazione l’italiano, i tasti si comporteranno esattamente come quelli di una tastiera ISO ITA.
Hot-swappable: il circuito stampato della RT80 ha slot che permettono di rimuovere e cambiare gli switch in dotazione. Una personalizzazione hardware di non poco conto, visto che a seconda degli interruttori meccanici che scegliete cambia drasticamente l’esperienza di digitazione.
Switch Epomaker Wisteria: la RT80 è disponibile con i classici switch Flamingo o con i Wisteria. Noi abbiamo provato questi ultimi. Sono interruttori lineari con forza di attuazione di 45 gf, una distanza di attuazione di 2,2 mm e una corsa totale di 3,6 mm. Hanno uno stelo a croce classico realizzato in plastica POM + PTFE (ad alta scorrevolezza) e sono lubrificati in fabbrica.
Anti ghosting NKRO, Polling rate a 1.000 Hz in modalità cablata e Wi-Fi e 125 Hz in Bluetooth. Non è insomma all’altezza di tastiere gaming dedicate, ma se la cava comunque.
Connettività: fino a 5 dispositivi contemporaneamente. Oltre alla modalità cablata classica, potete collegarla via Bluetooth a 3 dispositivi (smartphone, tablet, PC e simili) e via Wi-Fi a un altro tramite apposito ricevitore USB. Quest’ultimo si trova nello sportellino a sinistra dove potete collegare la “mini TV”
Batteria: 5.000 mAh
Dimensioni: 332 x 130 x 45 mm
Peso: 815 g (circa)

A questo c’è da aggiungerci anche la retroilluminazione.

Perché non è fra le caratteristiche salienti? Perché come in tante tastiere di questo tipo, anche nella RT80 è un’aggiunta meramente estetica.

I tasti non lasciano passare la luce dei LED sottostanti, e quindi passa solo un po’ di luce colorata (personalizzabile via software) tra le fessure. Se siete completamente al buio non vedrete niente di niente.

Due schermi sono meglio di uno?

Conoscete la EPOMAKER RT100? Uscì nel 2024, e tra le sue particolarità c’era quella di avere un display verticale in stile mini TV. Come è facile intuire, la nuova RT80 deriva proprio da quel modello.

Anche questa ha la sua mini TV da mettere in un’apposita porta USB-C posta sulla parte sinistra. Ma a cosa serve?

Lo schermettino mostra informazioni di base, come data e ora, autonomia residua (non in percentuale) e modalità di connessione selezionata.

Nella parte inferiore, quella più ampia, mostra immagini o GIF che potete caricare tramite il software ufficiale di EPOMAKER.

Parliamo insomma di una valenza puramente estetica. Data e ora potete leggerli dal PC, e la modalità di connessione dipende da un interruttore fisico posto in alto a destra. 

Sì, è carina la possibilità di personalizzarla con un’animazione per fare l’effetto TV, ma appunto, è una cosa estetica. Il design così sporgente poi non piacerà a tutti.

Discorso diverso per il touch screen da 1,54″ (240 x 240 pixel) posto in basso a destra. Qui EPOMAKER ha riunito tutta una serie di scorciatoie utili.

Sì, si potevano ottenere gli stessi risultati con combinazioni da tastiera, ma così è molto più figo!

Scorrendo fra le varie schermate trovate:

Ricerca, che apre o la ricerca del browser o quella di sistema
Lente di ingrandimento, lo strumento di Windows con + e –
Impostazioni di sistema
Scorciatoia per strumento di cattura (screenshot)
Volume di sistema e muto
Schermata personalizzabile

Quest’ultima può essere appunto personalizzata dal software ufficiale (EPOMAKER Driver) per includere 4 icone per avviare altrettanti programmi o giochi.

Non essendoci un potenziometro per la regolazione del volume, mi sono trovato ad usarlo più del previsto. E prendendoci l’abitudine, tornano molto utili anche le altre scorciatoie.

Certo è che si ha la sensazione di sfruttarlo solo in parte. Se da software ci fosse stata la possibilità di personalizzare tutti i tasti, di creare nuove scorciatoie, di associarci macro o funzioni più complesse, sarebbe stato ancora più utile.

Però già così non sembra un mero esercizio di stile, ma un qualcosa che può effettivamente essere di una qualche utilità. Sarei curioso a tal proposito di provare anche l’Ajazz AKP815, che ha uno schermo touch enorme a confonto (con 15 icone).

Alla fine sarebbe un po’ come avere uno Stream Deck di Elgato collegato direttamente alla tastiera, se non fosse appunto per le scarse possibilità di personalizzazione.

In definitiva l’esperimento dello schermo touch ci è piaciuto.

Tanto vale integrare le funzioni della mini TV nello splash screen del display touch e rimuovere del tutto il secondo. Quindi no, due schermi non sono meglio di uno, meglio uno solo con più funzioni.

Esperienza d’uso

L’esperienza d’uso è molto simile a quella della RT100 di cui vi parlammo nel 2023. Anche esteticamente ci sono diversi rimandi, e non solo per via della mini TV.

La forma della scocca è sostanzialmente la stessa, così come i piedini posteriori per rialzare il tutto. I tasti invece sono diversi, non solo nelle stampe e nei colori, ma anche nel profilo.

Cambiano anche gli switch: sono meno silenziosi, ma i Wisteria che troviamo a bordo sono comunque ottimi e bilanciati sia per la scrittura che per il gaming (non competitivo).

Il suono è elegante, e si riesce, con un po’ di pratica, a mantenere un’ottima velocità di scrittura riducendo quasi del tutto gli errori di battitura.

Certo, ci si scontra con il layout ANSI USA, ma non è da escludersi che in futuro arrivi anche una variante ISO.

Della RT100 c’è addirittura una versione con layout italiano!



EPOMAKER RT100 ISO (Italiano) Tastiera Meccanica con Mini TV Personalizzabile. 98-key Gasket, knob, 5000mAh, Hot-Swap, Bluetooth/2.4ghz/USB-C per Mac/PC/Game (IT Retro, Gateron Yellow Switch)


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In quanto a solidità, RT80 è sufficientemente “piazzata”. Vista la scocca in plastica e la piastra in policarbonato, il tutto risulta abbastanza flessibile. Se provate ad applicare una forza di torsione sentirete la tastiera muoversi, ma è normale.

Certo, non è una tastiera da trasferta, ma comunque non dovrebbe avere grossi problemi di resistenza nel tempo. E in caso di rottura degli switch potete sempre cambiarli!

E l’autonomia? Nella media. Non se la cava così male, ma dovete tenere in considerazione almeno un paio di fattori: la retroilluminazione e i due display. Sono tutte cose che consumano più batteria del normale.

Se avete intenzione di comprarla e usarla in casa ha secondo me più senso usarla in modalità cablata e non preoccuparsi della batteria.

Prezzo e acquisto

EPOMAKER RT80 è disponibile su Amazon Italia in due colorazioni, quella beige/bianca protagonista di questa recensione e una versione nera con stampe bianche.

Potete anche scegliere gli switch, fra i Wisteria Linear o i Flamingo Linear. Di questi ultimi ve ne ho parlato qui.

Il prezzo è fissato a 109,99€, in linea con quello di altre tastiere del marchio. Solitamente dopo qualche settimana dal lancio ci sta di trovare qualche coupon o comunque il prezzo un po’ scontato. La trovate anche sul sito ufficiale a 95,99$.



EPOMAKER RT80 75% Tastiera Meccanica Wireless Tri-mode, Tastiera Personalizzata Cremosa Hot-Swap, con Touch Screen e Mini Display, NKRO per il Gioco d’ufficio (Nero, Wisteria Linear Switch)


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EPOMAKER RT80 75% Tastiera Meccanica Wireless Tri-mode, Tastiera Personalizzata Cremosa Hot-Swap, con Touch Screen e Mini Display, NKRO per il Gioco d’ufficio (Retro Bianco, Flamingo Linear Switch)


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Il sample per questa recensione è stato fornito da EPOMAKER, che non ha avuto un’anteprima di questo contenuto e non ha fornito alcun tipo di compenso monetario.

Su alcuni dei link inseriti in questa pagina SmartWorld ha un’affiliazione ed ottiene una percentuale dei ricavi, tale affiliazione non fa variare il prezzo del prodotto acquistato. Tutti i prodotti descritti potrebbero subire variazioni di prezzo e disponibilità nel corso del tempo, dunque vi consigliamo sempre di verificare questi parametri prima dell’acquisto.

EPOMAKER RT80 è una tastiera meccanica originale e diversa da tutte le altre. Sulla carta vanta tante funzioni e caratteristiche utili (fra cui la triplice modalità di connessione), e in più ha due schermi. Di questi due però solo quello touch è veramente utile, ed è comunque un po’ limitato nelle funzioni. Il prezzo è in linea con quello di altri prodotti ben più classici.

Pro

Schermo touch multi-funzione e mini TV…
Meccanica hot-swappable
Anche Bluetooth o Wi-Fi via dongle
Ben costruita
Software dedicato per personalizzarla

Contro

… quest’ultima però un po’ inutile
Solo layout ANSI USA (per ora?)
Retroilluminazione un po’ inutile
Software solo in inglese

 

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