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E’ un appello a smuovere il primo partito in Italia, quello di chi non va a votare. L‘Anpi, l’Associazione nazionale partigiani che non sostiene nessun partito, a una settimana dal voto – mentre il popolo di Salvini si raduna a Pontida e quello del centrosinistra a Monza – lancia il suo appello e invita tutti i cittadini a recarsi alle urne,domenica prossima. Per esprimere “un voto a difesa della Costituzione e a sostegno dell’antifascismo”.
Perché: “Senza voto non c’è nessuna soluzione ai problemi delle famiglie, nessuna democrazia rappresentativa, nessuna partecipazione. Non votare vuol dire rinunciare a un diritto costruito in passato con storiche lotte, e costituito nel dopoguerra con le elezioni del 1946 e con la Carta costituzionale. Non è la soluzione, è una resa”, afferma l’Anpi rivolgendo un Appello agli elettori La Costituzione, che “incarnava i valori di democrazia, libertà, uguaglianza, lavoro, solidarietà, pace per cui si era battuto l’antifascismo e il movimento della Resistenza, è stata la base per la ricostruzione dell’Italia dopo il fascismo e la guerra. Oggi, nella drammatica situazione del Paese, bisogna riscoprire quei valori e attuarli pienamente per uscire dall’emergenza, rasserenare il presente, disegnare il futuro. Per questo occorre attuare la Costituzione e riaffermare gli ideali dell’antifascismo”, sottolinea tra l’altro l’Anpi.
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di Giovanna Casadio
E ancora:”Occorrono risposte strutturali per fermare il generale impoverimento degli italiani contrastando la dilagante diseguaglianza; una vera politica economica per il rilancio sostenibile delle attività produttive, provvedimenti urgenti per salvaguardare il lavoro e salvaguardare i pensionati. L’Italia deve rinascere e può rinascere sui fondamenti costituzionali del lavoro , della libertà, della giustizia sociale, della pace. Dipende da tutti noi”.