Tra le mille novità annunciate al CES 2025 di Las Vegas, ce ne sono alcuni che hanno rapito lo sguardo più di altri, e tra questi bisogna parlare necessariamente delle nuove GPU della serie ROG Astral. Poche volte prima d’ora si erano viste schede video con un’estetica così curata e, contemporaneamente, un sistema di dissipazione così potente. Le Astral, infatti, uniscono la potenza allo stile, ponendosi sin da subito tra le GPU custom più interessanti del momento.

Le nuove ROG Astral sono schede video custom prodotte sulla base delle altrettanto nuove NVIDIA GeForce RTX 50. ASUS ha annunciato anche altri modelli per le varie serie gaming di cui dispone, come Strix, TUF e Prime. Le Astral, però, sono una serie di vertice e propongono il meglio che l’azienda ha da offrire.

Prima di tutto, parliamo dei modelli Astral che arriveranno sul mercato. Sono ben 6 e riguardano due serie (5090 e 5080), con versioni base, OC e raffreddate a liquido.

Ecco lo schema con tutte le SKU.

ROG Astral LC GeForce RTX™ 5090
ROG Astral LC GeForce RTX™ 5090 OC Edition
ROG Astral GeForce RTX™ 5090
ROG Astral GeForce RTX™ 5090 OC Edition
ROG Astral GeForce RTX™ 5080
ROG Astral GeForce RTX™ 5080 OC Edition

Come si può intuire dal nome stesso, il design delle Astral s’ispira alle stelle. La parte inferiore presenta un rivestimento metallizzato di color argento, che risplende quando viene illuminato. Le tre ventole integrate hanno le lamelle scure, con il logo ROG al centro.

Dall’altra parte c’è un backplate opaco, con un’altra ventola sulla sinistra e il marchio Astral al centro. La struttura è solidissima, le dimensioni sono generose. Le linee sono meno aggressive di altri prodotti ROG, mantengono una certa eleganza.

L’unica parte dotata di LED RGB personalizzabili è la striscia laterale, posta sotto all’abbondante heatsink a lamelle. Proprio qui si nota anche il connettore d’alimentazione 12VHPWR, ormai nuovo standard da un paio di generazioni.

I due modelli diu RTX 5090 della gamma ROG Astral LC sono quelli con dissipazione a liquido integrata, e anche in questo caso ci sono novità rispetto alle versioni di RTX 4090 raffreddate a liquido. In questo caso, infatti, c’è una ventola anche sul waterblock, che ha lo stesso nuovo stile della linea Astral.

Oltre all’estetica c’è però anche tanta sostanza. Questa è, infatti, la serie che assicurerà le prestazioni più alte in assoluto tra tutte le GPU NVIDIA prodotte da ASUS. Per tale ragione, il sistema di dissipazione è stato ulteriormente migliorato rispetto alle generazioni precedenti.

Grazie alle 4 ventole integrate (3 sotto e una sopra) l’airflow è incrementato del 20%;
Le lamelle dell’heatsink principale sono ancora più dense;
Il sistema di vapor chamber ha 8 heatpipe che dissipano più calore;
Tra la GPU e l’heatsink è ora presente un nuovo tipo di thermal pad (invece della classica pasta termica), che migliora prestazioni e longevità della dissipazione.

Tutto questo permette di ottenere frequenze più alte e mantenerle più a lungo, avendo vantaggi reali per le prestazioni delle schede.

Se siete gamer molto esigenti, apprezzerete di certo queste novità.

Tra l’altro, molte delle impostazioni delle schede ROG Astral si possono personalizzare tramite il software GPU Tweak III, che permette anche di tenere traccia della longevità di ogni componente del prodotto.

Le nuove schede video della serie ROG Astral sono quelle giuste per sfruttare al meglio i nuovi monitor gaming ROG, anch’essi annunciati durante il CES 2025.

In questo caso parliamo di due modelli, entrambi molto interessanti.

ROG Swift PG27UCDM: pannello QD-OLED 4K da 27″ a 240 Hz
ROG Strix XG32UCG: pannello IPS con doppia modalità, 4K a 160 Hz oppure Full HD a 320 Hz ideale per e-Sport

Lo stile è quello appariscente già visto su altri modelli ROG, con LED RGB in varie posizioni e dettagli curatissimi. Il modello Strix è un po’ più sobrio dello Swift, entrambi sono prodotti di alta qualità.

Da citare anche il lancio della nuova tecnologia ROG G-SYNC Pulsar, un’evoluzione della tecnica di Variable Refresh Rate (VRR) che ottimizza ancora di più la gestione del frame rate.