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Come già si sapeva da tempo, Xiaomi ha lanciato in India una nuova serie di Redmi Note 11 denominata “Redmi Note 11 SE”. Le specifiche tecniche non sembrano differire moltissimo da altri smartphone del marchio cinese, mentre la confezione di vendita contiene una “sorpresa” destinata a far discutere: l’assenza del caricabatterie. In tal senso, è il primo dispositivo Redmi a debuttare con una confezione di vendita “più leggera”. Inoltre, questa decisione, fino ad ora, ha riguardato quasi sempre i modelli più premium.
I motivi che spingono le aziende a rinunciare all’inserimento del caricabatterie nella confezione sono molteplici, a partire dal tentativo di ridurre i rifiuti elettronici ed aiutare, così, l’ambiente. Non è da sottovalutare, poi, l’aspetto economico, visto che una decisione del genere comporta qualche risparmio all’azienda. Insomma, dopo Apple e Samsung – le prime aziende a percorrere questa strada – anche Xiaomi sta rivedendo un po’ la sua politica. In definitiva, quindi, nella confezione di Redmi Note 11 SE, gli acquirenti troveranno il dispositivo, un cavo USB-C, una spilletta per rimuove la SIM, la custodia protettiva, la guida rapida e la scheda di garanzia.
Infine, non si sa se la stessa decisione verrà presa anche per la prossima serie Redmi Note 12, che probabilmente verrà lanciata ad ottobre. Alcune indiscrezioni, infatti, hanno rilanciato l’ipotesi secondo cui i nuovi modelli di Redmi debutteranno tra meno di tre mesi. Sulle specifiche tecniche, invece, non si sa molto, ad eccezione di una possibile elevata frequenza di aggiornamento del display e la presenza di tre sensori fotografici posteriori (tra cui la fotocamera principale da 50 MP). La volontà dell’azienda, infatti, sarebbe quella di realizzare uno smartphone equilibrato.