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Via libera del Consiglio federale della Lega a Matteo Salvini e piena fiducia al tentativo di allargare una alleanza contro la sinistra. La proposta del leader del Carroccio che ha convocato l’organismo del Carroccio dopo la débâcle della coalizione durante le trattative per il Quirinaleè, è stata approvata all’unanimità e fissa alcuni obiettivi per i prossimi mesi e impegna tutto il partito a cominciare da ministri, governatori, parlamentari, sindaci e amministratori locali.
Salvini e il Consiglio pensano anche di lavorare su questi temi: no a nuove tasse sulla casa e alla riforma del catasto; no a nuove restrizioni e, in tema di dad a scuola, nessuna differenziazione tra bimbi vaccinati e non vaccinati; sì a un decreto urgente per aiutare famiglie e imprese col pagamento delle bollette di luce e gas; sì a un impegno più concreto per la difesa dei confini e la lotta all’immigrazione clandestina.
“La Lega è compatta e il centrodestra si ricostruisce, non c’è problema”. Al suo arrivo a Via Bellerio, Salvini, vhe vorrebbe ora creare una federazione del centrodestra con Forza Italia su modello di quella americana. aveva detto: “Lavoro per unire, per raccogliere e andare oltre”, E parlando della rielezione di Sergio Mattarella alla presidenza della Repubblica, il leghista aveva sottolineato: “Sono orgoglioso perché il movimento della Lega è stato il più compatto. E sono contento di essere colui che ha messo fine alle ipocrisie dicendo ‘piuttosto che andare avanti con i no reciproci chiediamo un sacrificio a Mattarella’, e lo rivendico”.
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Poi, commentando la visita di ieri a Silvio Berlusconi, aveva detto: “Sono contento aver riabbracciato un amico che ha passato brutti momenti. L’incontro è andato bene soprattutto perchè è stato il suo primo giorno fuori dall’ospedale. La cosa bella di ieri è stato quell’abbraccio”.
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Ma Giorgia Meloni non ci sta e attacca il leader della Lega. “L’Italia affonda nella crisi economica, le famiglie e le imprese sono in ginocchio e le nostre coste sono prese d’assalto dall’immigrazione clandestina, ma i partiti che sostengono questo governo sono impegnati a dar vita ad alleanze e federazioni del tutto innaturali pur di sopravvivere. Per quanto tempo ancora avranno intenzione di tenere in piedi questo spettacolo indecoroso?”. “Il potere del popolo – assicura Meloni – è più forte delle alchimie di Palazzo. Ridiamo la parola al popolo italiano che in democrazia è sovrano”. Parole a cui però Salvini replica: “Io non rispondo a chi critica, né da destra né da sinistra. Lavoro per unire, non dico mai di no a nessuno”. Certo, ha aggiunto, “poi ognuno fa le sue scelte, ma io non uso aggettivi che altri usano per me”.
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Aprendo il consiglio federale Salvini ha annunciato: “Domani c’è il Consiglio dei ministri, ho un incontro da Draghi già in settimana, ovviamente non lo tedierò con le federazioni e gli equilibri politici e le leggi elettorali. Quello che mi interessa è ottenere l’allentamento delle restrizioni, il diritto alla scuola per tutti”. Poi ha aggiunto: “Leggo di bizzarre ipotesi di divieti alla scuola per bimbi di 6 e 7 anni o con distinzioni tra vaccinati e non vaccinati e penso sia il momento di fare l’esatto contrario”.
Il centrodestra
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Intanto, dal Carrocio il capogruppo al Senato Massimiliano Romeo assicura, intervenendo ad Agorà su Rai3, che la leadership di Salvini “non è in discussione, non è questo il tema. Il tema è il progetto di federazione, su come organizzarci e proporre questo progetto”.
“Silvio Berlusconi è stato il primo a parlare di partito repubblicano”, ricorda Licia Ronzulli, vicepresidente dei senatori di Forza Italia. “È bene parlarne – prosegue – ma noi siamo contro fusioni a freddo sull’onda ora dell’elezione del presidente della Repubblica. Serve una condivisione di valori”.