[ Leggi dalla fonte originale]
Dal partito di Grillo a quello di Emma Bonino. Sergio Battelli, che a ottobre scorso aveva lasciato il Movimento 5 Stelle, si è iscritto a +Europa. L’annuncio è arrivato dal diretto interessato che nella sua carriera conta due legislature alla Camera alle spalle e un passato come presidente della commissione Affari europei a Montecitorio. “Mi sono iscritto a @piueuropa – scrive sui social Battelli – Un partito piccolo, ma con le idee molto molto chiare, lontano dai compromessi, lontano dalle ambiguità, vero, radicale, davvero progressista e innovativo. Ho deciso di dare una mano, di entrare in punta di piedi con rispetto e abnegazione, sapete il motivo? Perché Più Europa è figo, parla ai giovani per i giovani, guarda al futuro per migliorarlo, con rispetto per il passato”.
Battelli ha fatto il suo ingresso in politica nel 2013 con i 5S ed era poi è passato a Impegno Civico di Luigi Di Maio nel giugno dello scorso anno. In un’intervista rilasciata a ottobre a Repubblica, l’ex parlamentare ligure aveva dichiarato di “voler staccare” dalla politica per un po’ e, da sempre grande appassionato di musica, aveva confessato i suoi obiettivi futuri: “Prima la reunion della band di gioventù, poi aprire un chiringuito sulla spiaggia”. Un addio alla politica durato evidentemente pochi mesi, considerando il passaggio di Battelli a Più Europa.
L’annuncio sui social
Nel suo lungo post Battelli ricorda che “Più Europa da sempre lotta per i diritti, veri, reali, lotta contro le diseguaglianze, lotta per l’equità, contro le corporazioni che distruggono la concorrenza, contro chi vuole tornare indietro e privarci della libertà, lotta per una cannabis libera e normata, responsabilità, tutela dell’ambiente, protezione dei più deboli, promozione delle diversità. Poi l’Europa, un’Unione progressista e federale, democratica, un’Unione dei popoli europei, concreta, reale, non un ibrido come quello attuale che dimostra e ha dimostrato tutte le sue ambiguità. Tutto questo mi è sempre piaciuto”.
Ricordando la sua militanza nel Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte, Battelli osserva: “In 10 anni di Parlamento ho assistito e mi sono reso artefice di una parabola assurda: prima opposizione dura, poi compromessi, ingoiare rospi per il bene della maggioranza, programmi stravolti e ideali in cui credevo gettati alle fiamme in onore della ‘stabilità’ In quel momento andava fatto”. E ammette: “In tutto questo casino della mia vita comunque voglio fare politica per passione, farla davvero con chi la pensa come me. Darò una mano come iscritto, come attivista: farò quello che mi piace perché più Europa è una figata, chiara, moderna e senza compromessi, perché di compromessi, ambiguità, giravolte e salti nel buio mi sono avvelenato gli ultimi 5 anni. Ora voglio essere chiaro”.
Le reazioni
A salutare l’approdo di Battelli in Più Europa è il segretario del partito, Riccardo Magi. “In Parlamento – dice – pur facendo parte di un gruppo lontano dal nostro, è stato vicino a Più Europa su molte battaglie, occupandosi per due legislature di politiche dell’Unione Europea, anche da presidente di Commissione”. Un’adesione che, secondo Magi, conferma la “forza attrattiva” del partito “a riprova che avere posizioni chiare e coerenti, soprattutto su diritti civili, equità generazionale e contrasto a questo governo di destra, paga”.