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Ieri Apple ha presentato i nuovi iPhone 16 e, prevedibilmente, durante l’evento si è parlato molto di Apple Intelligence. Le nuove funzioni basate su intelligenza artificiale generativa di iOS 18 arriveranno presto con un aggiornamento, ma purtroppo non saranno disponibili in Italia (e, probabilmente, non arriveranno a breve in Europa).
La particolarità di Apple Intelligence rispetto a molti altri sistemi di intelligenza artificiale è che le operazioni vengono eseguite in buona parte direttamente sul dispositivo stesso (e non sul cloud). Per questo motivo, Apple ha dotato i nuovi iPhone 16 di un hardware di tutto rispetto, necessario per reggere il carico di lavoro richiesto da Apple Intelligence.
Ricordiamo infatti che, fatta eccezione per i nuovi iPhone 16 (e tutti i modelli successivi) gli unici altri iPhone a supportare Apple Intelligence sono iPhone 15 Pro e iPhone 15 Pro Max. Ma cosa c’è dentro i nuovi modelli, quindi?
Apple A18 e A18 Pro: com’è fatto l’hardware per Apple Intelligence
Per prima cosa, una delle grandi novità è che tutti i nuovi iPhone 16 hanno un nuovo chip.
Negli anni passati, Apple era solita portare il chip dei modelli Pro della generazione precedente sul modello base della generazione successiva: ad esempio, il chip A16 Bionic di iPhone 14 Pro era poi diventato il processore di iPhone 15 base.
Quest’anno, invece, non è andata così: sia i due modelli base (iPhone 16 e iPhone 16 Plus) che i due modelli Pro (iPhone 16 Pro e iPhone 16 Pro Max) si basano sullo stesso hardware di riferimento, anche se i due iPhone Pro sono leggermente più potenti.
I chip che muovono i nuovi iPhone si chiamano Apple A18 e Apple A18 Pro: sono dei system-on-a-chip (SoC) realizzati con processo costruttivo a 3 nm di seconda generazione e sono entrambi dotati di 8 GB di RAM. Anche se Apple non dichiara mai il quantitativo di RAM presente sui suoi dispositivi, gli 8 GB di RAM erano stati ampiamente anticipati dai rumor dei mesi scorsi e sono stati ora confermati dopo il lancio da diverse fonti.
E questa è un’altra novità: negli anni passati, i modelli Pro erano soliti avere un quantitativo di RAM superiore: ad esempio, iPhone 15 aveva 6 GB di RAM, mentre iPhone 15 Pro ne aveva 8 GB. Considerando che iPhone 15 Pro e 15 Pro Max sono gli unici altri dispositivi a supportare Apple Intelligence, è probabile che gli 8 GB siano un requisito necessario per le funzioni basate su intelligenza artificiale della mela.
Per quel che riguarda il resto, Apple A18 e A18 Pro hanno entrambi una CPU a 6 core, con 2 performance core e 4 efficiency core. La differenza tra i due è che il modello Pro ha una cache più ampia che garantisce performance leggermente migliori degli iPhone 16 base.
In termini di scheda video, invece, A18 ha una GPU a 5 core, mentre A18 Pro ha una GPU a 6 core; infine, entrambi hanno lo stesso Neural Engine a 16 core che raggiunge 35 TOPS (35 trilioni di operazioni al secondo) ed è fondamentale per le operazioni di intelligenza artificiale.
Infine, A18 Pro ha alcuni componenti in più dedicati alla gestione del display (ProMotion e AlwaysOn) e dei media (USB3 più veloce, supporto a registrazione video ProRes, nuovo video encoder e nuovo ISP).
iPhone 16 vs iPhone 15
Di seguito un po’ di dati forniti da Apple che confrontano le performance dei chip sui vari dispositivi:
La CPU di iPhone 16 è del 30% più veloce di quella di iPhone 15
La CPU di iPhone 16 consuma il 30% in meno di quella di iPhone 15
La GPU di iPhone 16 è del 40% più veloce di quella di iPhone 15
La GPU di iPhone 16 consuma il 35% in meno di quella di iPhone 15
La CPU di iPhone 16 Pro è del 15% più veloce di quella di iPhone 15 Pro
La CPU di iPhone 16 Pro consuma il 20% in meno di quella di iPhone 15 Pro
La GPU di iPhone 16 Pro è 2 volte più veloce nel ray tracing rispetto a quella di iPhone 15 Pro
Apple A18
Apple A18 Pro
Se non vi è ancora bastato…
Nelle ultime ore si è parlato molto dei nuovi iPhone 16 e di Apple Intelligence, ma se non ne avete ancora abbastanza, vi lasciamo con alcuni articoli che non dovreste perdervi: