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“Per alcuni ambienti di Cosa Nostra è un terremoto. Si chiude la stagione degli stragisti. Forse si era chiusa già la stagione delle stragi ma restava uno stragista in libertà. Adesso non più. È l’ennesimo colpo al mito dell’impunità dei grandi latitanti. Prima o poi lo Stato prende tutti”. Sette anni come procuratore capo di Palermo, indagini seguite già dagli anni ’90.