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Allenarsi con costanza, andare a un concerto, provare Tinder, apprezzare la vita. Una lista di buoni propositi accompagnata da una serie di idee per migliorare la vita di coppia organizzata in una cartella intitolata “Cose carine per lei”. Sono alcune delle note contenute nel cellulare di Filippo Turetta, arrestato per l’omicidio dell’ex fidanzata Giulia Cecchettin.
(ansa)
A mostrarle in diretta la trasmissione “Pomeriggio cinque”. Il diario digitale del giovane contiene continui riferimenti alla ragazza assassinata: “Mandarle un post di Instagram al giorno. Rileggere le chat d’amore giornalmente”, poi “portarla a prendere le frittelle a mensa, regalarle delle mimose il giorno della Festa della Donna, comprare l’uovo di Pasqua con un peluchino, o accompagnarla più, e più volte, in tanti… tutti i posti”.
Tra le note anche critiche a se stesso: “Ho i piedi piatti, ho i denti storti, sono povero e non sono bello”, fino ad ammettere che “una persona come la Giulia non la troverò mai più neanche in infinite vite”. Turetta ha annotato anche tutti gli aspetti che, secondo lui, non funzionavano nel loro rapporto, raccogliendole accuratamente in una cartella intitolata “Cose che non vanno”.
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A Giulia rimprovera: “Non mi ha mandato un messaggio affettuoso dopo la buonanotte, non mi ha invitato alla festa di compleanno di Elena”, la sorella di Giulia, “non mi include nella sua vita lasciandomi sempre solo”. L’ultimo dei propositi: “Non litigare, perché peggiora solo le cose”.