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“Un padre ha il diritto a dar la vita, non a dare la morte ai figli. Quindi non esiste la possibilità che uno si arroghi il diritto, con prepotenza, di determinare l’estinzione. Oggi il Movimento è la comunità degli iscritti. Al di fuori di questo esistono concezioni padronali che non si giustificano per forze politiche”. Così Giuseppe Conte, a margine di un’iniziativa a Cesena, replica alle parole di Beppe Grillo sul Movimento 5 Stelle.
Scontro nel M5S, ora parla Beppe Grillo: “Il Movimento è evaporato. Rivendico il diritto alla sua estinzione”
Proprio ieri il fondatore dei 5 stelle, in un video di 5 minuti, si è rivolto direttamente all’ex premier dopo che lo aveva “licenziato”: “Il Movimento non c’è più, è evaporato. Però come tutte le evaporazioni – come nel caso del mare – poi magari si trasforma in una tromba d’aria, un ciclone. Non lo so. Non voglio assolutamente fare casino, io rivendico da creatore del Movimento il mio diritto alla sua estinzione”.
Grillo: “Rivendico il mio diritto all’estinzione del M5S. Conte mago di Oz faccia il suo partito”