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Il grande giorno dell’Assemblea costituente del Movimento 5 stelle si avvicina, e l’hype per sapere cosa diventerà la creatura pentastellata aumenta. Oggi usciranno i quesiti che saranno sottoposti alla base da giovedì prossimo a domenica, ma nell’attesa che vengano pubblicati, il Consiglio nazionale continua a lavorare. La riunione fiume di lunedì, durata 14 ore, ha messo nero su bianco tutte le indicazioni dei 360 saggi trasformandole in domande da presentare a tutti gli iscritti, ma i momenti di confronto tra il presidente Giuseppe Conte, i suoi vice e tutti i delegati sono continuati a fase alterne negli ultimi giorni. Anche perché Nova mica si prepara da sola.
M5S, svelato il quesito anti-Grillo per la Costituente: “Eliminare il ruolo del Garante?”
L’assemblea del Palazzo dei Congressi, a Roma, del 23 e 24 novembre, a cui parteciperanno, per il momento, oltre 3000 persone, sarà un ulteriore momento di dibattito, e dal movimento si sono impegnati per attirare personaggi del mondo della cultura e dell’informazione che porteranno un contributo importante alla discussione.
Oltre ai già confermati Joseph Stiglitz, premio Nobel per l’economia, e Jeffrey Sachs, economista e saggista di fama mondiale, saranno presenti per assistere all’esplosione di idee anche Marcello Veneziani, Enrico Mentana, Marco Travaglio, Peter Gomez e Andrea Riccardi, fondatore della Comunità di Sant’Egidio e ministro per la Cooperazione internazionale e l’Integrazione nel governo Monti.
Nuovi nomi, poi, arriveranno nei prossimi giorni, ciò che è sicuro è che nessun argomento verrà lasciato al caso: nei nove panel in programma ci si confronterà sull’economia e sulla sanità, ma anche sulla transizione ecologica e sulla pace. Argomenti carissimi al Movimento 5 stelle, a chi ruota intorno a loro, e magari anche alle altre opposizioni.
Una delle incognite maggiori della kermesse è la presenza o meno di Beppe Grillo. Dalla galassia pentastellata si apprende che il comico sarà a Roma. Tra i quesiti infatti c’è anche quello sul ruolo del Garante, al momento ricoperto da Grillo. Quesito che ha accesso una battaglia senza esclusione di colpi tra il fondatore dei 5 stelle e Conte. Sulla carica di Grillo, al punto 3 tra dodici, l’opzione A recita: “Eliminare il ruolo del Garante”. Nell’opzione C, “in caso di mantenimento del ruolo del garante”, sono elencate diverse proposte tra cui gli iscritti potranno scegliere e che prevedono tutte una modifica del ruolo: si va dalla durata di 4 anni per la carica, fino alla trasformazione della figura in “ruolo esclusivamente onorifico”.