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Una bomba d’acqua su tutta l’area tirrenica del Reggino, pioggia intensa, raffiche di vento, centinaia di tuoni e fulmini. A Scilla la situazione si è fatta immediatamente più difficile: un fiume di fango ha trascinato auto e detriti per molti metri. Le strade sono state invase e il maltempo ha provocato danni anche ad alcune abitazioni, agli esercizi commerciali, agli stabilimenti balneari e sul lungomare.
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di
Fabrizio Bertè
Istituito subito il Coc, (Centro Operativo Comunale) per coordinare gli interventi sul litorale investito dall’imponente massa d’acqua. L’ondata ha interessato anche altri comuni della zona tirrenica come Palmi. Non si segnalano feriti, ma ora guasti e perdite, come accade ad ogni estate in presenza di precipitazioni brevi ma intense, sono evidenti.
E a causa del maltempo anche sull’altro lato dello Stretto, per chi oggi ha deciso di prendere il traghetto da Villa San Giovanni, Messina, c’è una fila di almeno due ore.
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A Reggio Calabria una ventina al momento gli interventi dei Vigili del Fuoco per allagamenti e cadute di rami di alberi sulle strade. La zona ionica della provincia di Reggio Calabria, secondo quanto riferiscono i vigili del fuoco del comando provinciale, è interessata solo da qualche raffica di vento e piovaschi sparsi senza, al momento, richieste di soccorso.