[ Leggi dalla fonte originale]
“Rivolgo un commosso pensiero ai minatori che l’8 agosto 1956 perirono a Marcinelle. Quella tragedia costò la vita, tra gli altri, a 136 connazionali. Dal 2001 la ricorrenza è stata proclamata ‘Giornata nazionale del sacrificio del lavoro italiano nel mondo’ affinché, nel ricordo di quanto accaduto al Bois du Cazier, possa essere onorata la memoria di tutti gli italiani caduti sul lavoro all’estero”. Così il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella in un messaggio inviato in occasione del 66°anniversario della tragedia di Marcinelle e della 21° Giornata nazionale del sacrificio del lavoro italiano nel mondo.
Fratelli d’Italia e Lega sulle barricate, a Bruxelles dimenticano Marcinelle
dal nostro corrispondente
Claudio Tito
Al Bois du Cazier di Marcinelle la commemorazione, negli spazi della miniera di carbone, patrimonio dell’Unesco. A dare il via alle cerimonia, la lettura dei nomi delle vittime e i 262 rintocchi di campana. Alla cerimonia partecipano il segretario del Pd Enrico Letta e l’ambasciatore italiano in Belgio Francesco Genuardi, i familiari delle vittime di Marcinelle, una delegazione di lavoratori venuti dall’Italia e impegnati in altre miniere del Belgio, una delegazione degli Alpini e, per la prima volta dopo diversi anni, un gruppo di studenti del liceo romano Francesco Vivona.
“L’emigrazione dei nostri connazionali e il sacrificio che questa ha comportato hanno segnato l’identità dell’Italia e anche lo stesso processo d’integrazione europea – sottolinea il presidente della Repubblica nel suo messaggio – le dolorose esperienze dei lavoratori migranti, maturate nei decenni precedenti il trattato di Maastricht, hanno sollecitato la promozione dei diritti dei lavoratori al livello europeo, contribuendo alla creazione di un’Europa coesa, solidale, fondata anche su un pilastro sociale. In questo spirito, rinnovo ai familiari delle vittime di quella tragedia e di tutti gli altri episodi che hanno tristemente coinvolto i nostri connazionali in altri contesti, i sentimenti di solidale partecipazione al loro dolore e, a tutti gli italiani che lavorano all’estero, le espressioni della riconoscenza della comunità nazionale”.