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“Certi giudici non sono nemici di mio padre o della Meloni, ma sono nemici del Paese”. Lo afferma Marina Berlusconi a margine dell’inaugurazione della nuova libreria Mondadori alla Galleria Sordi di Roma. Insieme alla presidente di Fininvest, presenti tre storici collaboratori del Cavaliere: Gianni Letta, Fedele Confalonieri e Marcello Dell’Utri.
A chi le chiede se è pronta a scendere in politica, l’imprenditrice risponde: “Mi hanno fatto questa domanda un sacco di volte: mio padre me lo ha sempre sconsigliato. Io faccio l’imprenditrice, mi piace quello che faccio e questo vorrò continuare a fare nel futuro”.
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a cura della redazione Politica
Marina Berlusconi parla anche dell’esecutivo guidato da Giorgia Meloni: “Il mio giudizio sul governo è assolutamente positivo sia come cittadina che come imprenditrice. “Per il lavoro che faccio so bene che la stabilità porta un grande vantaggio competitivo e il governo Meloni è uno dei più stabili in Europa. In questi due anni ho apprezzato molto la responsabilità che il governo ha dimostrato con la messa in sicurezza graduale dei conti pubblici e con una politica estera seria e autorevole ispirata ai valori dell’europeismo”.
La presidente di Fininvest non si sottrae anche a un commento sulle imminenti elezioni negli Stati Uniti e non nasconde le sue “perplessità” sulle posizioni del candidato repubblicano Donald Trump.
A proposito dei diritti, Berlusconi esprime “massima apertura” ma con dei “dubbi” sulla maternità surrogata. “I diritti non sono né di destra né di sinistra”, sottolinea.
Sullo scontro tra governo e magistratura, interviene anche Dell’Utri: “Non seguo la politica, forse sì, ma non saprei dirlo – afferma -. Certo la notizia “della mail del giudice su Giorgia Meloni è ”’inquietante”. “Non so se la legge che c’è – avverte – è giusta o sbagliata, non so che dire”.
