Non si sente in bilico Vito Marino, Sindaco di Casavatore (NA) in attesa della pronuncia del TAR dopo il ricorso di Maglione, suo sfidante, che ha perso al ballottaggio per due voti nell’ottobre 2020.
Il Primo Cittadino del Comune napoletano è stato intervistato dal nostro direttore, Raffaele Zanfardino, durante la puntata de ‘La Res Publica’ di giovedì 11 febbraio 2021.
“Io mi sento il Sindaco di Casavatore – ha proseguito Marino -. Io penso che il ballottaggio sia come una partita ai calci di rigore: chi segna un goal in più ha vinto. Non mi faccio condizionare dal ricorso. Casavatore non può aspettare e dobbiamo essere tutti attivi“.
In merito alle polemiche sulla consigliera Marotta e di Maglione, ha tenuto a precisare che “posso tranquillizzare i cittadini di Casavatore. La maggioranza è compatta, ci sono giovani che stanno vivendo la prima esperienza, ci sono delle incomprensioni ma è normale in tutte le amministrazioni. Sulle dimissioni della consigliera Marotta (dalla commissione folklore, nda), lei ha motivato le sue decisioni, se ne è parlato fin troppo”.
Sul Parco Petrucci, “sicuramente riusciremo a consegnare il parco. Sicuramente andrà in porto: dobbiamo aprire questi parchi, anche attraverso i percettori del reddito di cittadinanza. Covid permettendo, apriremo parco Petrucci il prima possibile”.
Sulle cose concrete per i cittadini: “Metteremo degli appositi fondi per il centro anziani di Piazza di Nocera. Stiamo facendo il possibile per la riqualificazione del Palazzetto dello Sport, i soldi ci sono. L’ufficio Anagrafe a Parco Acacie è pronto: è imminente l’apertura. Dobbiamo trovare la disponibilità delle persone per lavorare lì perché molti sono in smart working e tanti di loro in pensione”.
Si è parlato anche del vice presidente del Consiglio, eletto solo a Dicembre: “Abbiamo provato a trovare un accordo e credo che il vice presidente vada all’opposizione. Si sono surriscaldati i toni ma non ne voglio parlare: sono cose che gettano fango sulla città. Casavatore non ha bisogno di fango”.
Sulla festa dei Gigli: “Sta molto a cuore ai cittadini. È un argomento delicatissimo. Tutti e due gli schieramenti sono andati nei vari comitati ad assicurare che avremo fatto in mondo di ripristinare la festa ai suoi antichi splendori. Il nostro Assessore ha intrapreso una strada, si è creata una polemica e ci siamo fermati. Ripartiremo di nuovo, con una commissione, convocheremo Prefetto, associazioni, Pro Loco e così via. Faremo il possibile per riportare la festa nella massima legalità. Stemperiamo e cerchiamo di moderare i toni”.
Chiusura sulla microcriminalità: “Siamo pronti. Il maltempo ci condiziona sui collaudi. Si aspetta solo questo“.
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Fonte: Dailynews24.it